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La rabbia di Roselli scuote il Cosenza

La rabbia di Roselli scuote il Cosenza

La furia di Roselli si abbatte sul Cosenza. Alla vigilia della partita contro la Casertana, l’allenatore rossoblù ha dimostrato di non aver digerito la sconfitta in Coppa Italia sul campo del Taranto. Al di là della prestazione del collettivo, è stato l’atteggiamento di alcuni singoli a non aver convinto l’allenatore umbro. Potrebbe pagar dazio Gambino. L’attaccante non è piaciuto a Roselli e rischia di scivolare in panchina a favore di Baclet, favorito nel ruolo di centravanti del tridente. Un dubbio che il tecnico scioglierà solo stamattina.

Quanto a Perina, al termine della rifinitura di ieri, il portiere ha comunicato di essere pronto a scendere in campo. Solo lo staff medico potrebbe decidere di stopparlo. In preallarme c’è Saracco. Roselli, nel corso della conferenza stampa della vigilia, ha sottolineato la fase delicata sotto il profilo degli infortuni.

«Negli ultimi tempi l’infermeria ha diversi “clienti”. Ciò mi preoccupa più dei risultati, anche perché l’unica sconfitta giusta è stata quella di Andria. Contro la Juve Stabia non meritavamo di perdere – ha aggiunto l’allenatore – anche se le “vespe” sono forti, come testimonia il primato in classifica».

Non mancano le stilettate ai giocatori. Roselli non le ha certo mandate a dire ai protagonisti in negativo della gara infrasettimanale giocata in Puglia. «Contro il Taranto siamo stati superficiali, non abbiamo dato tutto. E chi continuerà con questo atteggiamento, con me avrà chiuso». Raramente, in passato, l’allenatore è stato così perentorio nei confronti dei suoi ragazzi. Il messaggio è stato trasmesso ai diretti interessati anche nel chiuso degli spogliatoi.

Oggi pomeriggio alle 16,30, il Cosenza dovrà battere la Casertana se non vorrà certificare una crisi di risultati. Roselli ha ribadito di non fidarsi dei campani, che comunque non vincono da cinque giornate. «Sono una squadra molto particolare, che ha cambiato diverse pedine rispetto allo scorso anno. Se li considero in difficoltà? È un collettivo difficile da interpretare. Dal canto nostro stiamo crescendo. Infortuni a parte, il resto fila tutto liscio».

Capitolo formazione. Oltre ai dubbi Perina-Saracco e Baclet-Gambino, c’è da sciogliere il nodo terzino destro. D’Anna, in barba alla lunga assenza, è sembrato già in palla a Taranto. Tuttavia, non avendo i novanta minuti nelle gambe, per il ruolo di terzino destro è favorito il titolare Corsi. Sicuri di una maglia i centrali Tedeschi e Madrigali, con Scalise confermato a sinistra. In mezzo al campo, dentro Mungo, Ranieri e Caccetta.

Davanti, infine, ai lati dell’attaccante centrale agiranno il rientrante Statella e Filippini (nettamente favorito su Cavallaro e Criaco). Contro la Casertana mancheranno all’appello gli infortunati Blondett e Pinna. Tra i convocati anche il terzo portiere Abatematteo.

Sarà un incontro molto particolare per la tifoseria, al culmine di una settimana vissuta sul filo della tensione per via dei privilegi riservati solo ad alcuni settori dello stadio nel pacchetto “Festa dei comuni”. La Tribuna A, estromessa dalle agevolazioni, inscenerà uno sciopero del tifo nei primi quindici della partita

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