Cosenza

Domenica 28 Aprile 2024

Tragico scontro sulla Provinciale
Ventiseienne muore sul colpo

Tragico scontro sulla Provinciale Ventiseienne muore sul colpo

Tragico schianto sulla Provinciale 166 che lega Garda a Cammarata, Cassano a Castrovillari. Un giovane motociclista, Francesco Bontempo, 26 anni di Rossano, è morto sul colpo nello scontro con un fuoristrada. L’incidente è avvenuto verso le 11 di ieri mattina e il centauro dopo l’impatto è stato scaraventato sull’asfalto in mezzo a una curva. Immediati i primi soccorsi ma non c’è stato nulla da fare. È finita così, in una tranquilla domenica di novembre ricca di sole, la vita del giovanissimo ragazzo di Rossano amante delle “due ruote”, la sua grande passione. Bontempo aveva passato il sabato sera in giro con gli amici, come sempre. E come sempre la domenica era l’occasione per un giro fuoriporta, soprattutto in una domenica d’autunno, ancora piena di sole che arrivava dopo tanti giorni freddi e grigi. Il ventiseienne ha trovato la morte mentre percorreva la Provinciale 166, nel comune di Cassano in contrada Prainetta tra Garda e Cammarata. Mentre si dirigeva in direzione di Castrovillari, la sua fiammante “Ducati Hypermotard” si è scontrata, per cause ancora in corso di accertamento, con un fuoristrada “Mitsubishi Pajero” che procedeva in direzione opposta. Un tragico impatto. Imponente il dispiegamento di soccorsi e forze dell’ordine avvisati tempestivamente dal sindaco di Cassano Gianni Papasso intervenuto per primo sull’incidente in quanto transitava sulla strada proprio negli istanti in cui è avvenuto l’incidente. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Tenenza di Cassano guidati dal tenente Michel Fiorenzo Dileo, l’unità radiomobile di Castrovillari e il 118. Mentre per deviare il traffico e gestire la circolazione sulla importante arteria che permette a tutti i centri del comprensorio agricolo di accedere all’A3 dallo svincolo autostradale di Firmo sono intervenuti gli agenti della polizia stradale e quelli della Municipale di Cassano agli ordini del comandate Giuseppe Santagada. Della giornata di sole e della gita fuoriporta restano come tristi cimeli, un fuoristrada pesantemente ammaccato nella parte frontale e i frammenti sparsi sulla strada della Ducati completamente distrutta nell’impatto. Rimane, soprattutto, un corpo esanime adagiato sul ciglio della strada coperto da un telo bloccato con dei sassi per evitare che il vento mostri lo strazio di quel corpo senza più vita. Facce scure anche fra i soccorsi: tanto silenzio e pochissima voglia di parlare, soprattutto tra le forze dell’ordine molto scosse dall’accaduto. Tutto mentre a pochi passi nel centro abitato, intanto che la vita di Francesco volava via, quella dei cassanesi ignari dell’accaduto scorreva regolarmente. Il traffico sulla Provinciale è ripreso regolarmente solo nel pomeriggio.

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