Il matrimonio delle larghe intese. Ma soprattutto dell’amore, quel sentimento forte e viscerale che permette di superare ogni ostacolo, figurarsi gli steccati politici.
Ieri sono convolati a nozze il consigliere comunale di opposizione ed esponente del Pd a Cosenza, Marco Ambrogio, e l’assessore di centrodestra Rosaria Succurro, componente della squadra afferente al sindaco Mario Occhiuto, che tra l’altro ha officiato il rito civile.
Per un giorno le rappresentanze di tutti e due gli schieramenti si sono ritrovati a banchettare insieme, approfittando anche delle temperature miti e godendo dello splendido scenario offerto da una delle località più suggestive della regione: Pizzo Calabro, territorio tanto caro al sindaco, Gianluca Callipo, amico di lungo corso e anche di partito di Ambrogio, ovviamente tra gli invitati alla cerimonia. Insieme al presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto.
Sorridenti e felici l’assessore a il consigliere comunale, attorniati da parenti e amici con i quali hanno condiviso la bellissima giornata di festa. Lei in abito rigorosamente bianco, il consorte indossando un elegante vestito grigio scuro tendente al nero, entrambi visibilmente emozionati ma con gli occhi carichi di quella gioia che solo momenti del genere sanno trasmettere.
Folta la delegazione partita dal capoluogo bruzio tra compagni di banco del dirigente democrat e delegati del sindaco come l’assessore Loredana Pastore, padre Fedele Bisceglia e Luciano Vigna. A brindare insieme ad Ambrogio e Succurro ex consiglieri comunali e attuali amministratori di Palazzo dei Bruzi.
L’attenzione, però, era tutta per i due sposini, il cui colpo di fulmine pare sia scoppiato proprio nei corridoi del Municipio, frequentato da tempo tanto dalla delegata alla Comunicazione della giunta Occhiuto, riconfermata nell’incarico anche nel secondo governo dell’architetto, quanto dall’esponente del Partito democratico, in passato assessore nella giunta Perugini, renziano della prima ora e candidato alle recenti elezioni per il rinnovo del civico consesso in una lista a lui riconducibile, “Adesso Cosenza” di cui e capogruppo.
Al bando le tessere e le appartenenze e spazio ai sentimenti. Il Consiglio comunale bruzio, almeno per un giorno, ha messo da parte le beghe istituzionali per condividere la passione che pervade i cuori di Rosaria Succurro e Marco Ambrogio.