Per ora sono solo delle proposte ma in futuro potrebbero anche diventare realtà. La commissione Trasporti di Palazzo dei Bruzi presieduta da Gisberto Spadafora, sta lavorando al regolamento delle Ztl per meglio organizzare la sosta in città.
L’idea, in pratica, è quella di salvaguardare il centro, nel caso specifico l’isola pedonale di corso Mazzini (senza tralasciare le altre aree cittadine), dove capita di scorgere dei furgoni che scaricano o caricano la merce. Nulla in contrario. Anzi. L’obiettivo è di evitare il transito, introducendo, però, delle agevolazioni per coloro i quali svolgono questo servizio. E allora gli indirizzi sono due: abolire la tassa che attualmente si paga per la sosta (dieci euro al giorno) purchè si resti fuori dalle zone a traffico limitato, e disciplinare gli orari, prediligendo la fascia mattutina fino alle 9.30 o quella del primissimo pomeriggio.
Tutte indicazioni da sottoporre ai dirigenti del settore, già convocati dall’organismo consiliare per giovedì. In quella circostanza si parlerà anche della possibilità, discussa pure ieri in Commissione, di installare dei gabbiotti sempre sul corso, dei posti fissi destinati alla Polizia municipale. Il problema della sosta nel capoluogo è abbastanza avvertito dai residenti, ma anche da chi proviene dalla provincia. Ma l’amministrazione ha deciso di affrontare seriamente la questione, introducendo delle novità interessanti.
Saranno, per esempio, salvaguardate categorie come commercianti, insegnanti e dipendenti attraverso l’acquisto di abbonamenti a costi agevolati. Tutto questo mentre nei giorni scorsi sono state presentate due applicazioni denominate “Iparcs” e “Bus Amaco”. Nello specifico, si tratta di due software che consentono il pagamento digitale del ticket della sosta a tempo nelle aree disciplinate da parcometro (strisce blu) ed il pagamento del titolo di viaggio da utilizzare sulle linee urbane Amaco.
“Iparcs”, in sintesi, consente di avere un plafond, un borsellino virtuale da ricaricare online, che l’utente attiva dopo aver parcheggiato l’auto. “Bus Amaco”, invece, consente ai passeggeri di acquistare e pagare il biglietto telematicamente. Il viaggiatore riceverà un codice ottico da mostrare al controllore.
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