Cosenza

Sabato 27 Aprile 2024

Piazza Bilotti, aria di città e profumo di magia

Piazza Bilotti, aria di città e profumo di magia

Selfie di gruppo e di coppia, come gli abbracci che abbondano assieme a molti baci. Tanti i sorrisi, pochi i musi lunghi. Tutto illuminato a giorno dalle mongolfiere volanti che contribuiscono ad ammorbidire le linee geometriche della piazza dando loro un’aria più magica, sognante, accogliente. Quasi le due ali fossero un enorme abbraccio. Questo e molto altro ieri sera era la nuova Piazza Bilotti inaugurata dopo tre anni e mezzo di lavori, troppe polemiche e insopportabili boicottaggi. Oltre a dubbi e sospetti sulla qualità dei lavori e la stabilità dell’area. Li ha richiamati Mario Occhiuto: «Prima si raccontava del fiume che scorreva sotto, poi s’ipotizzava che sarebbero crollati i muri coi pilastri, quindi sono emersi sospetti sulla stabilità dei palazzi. Non è successo niente e ora consegniamo la piazza. I cosentini devono esserne orgogliosi, così come della loro città – ha insistito il sindaco – di cui parla in maniera straordinaria chiunque la visiti. Il cittadino è un cives, ha il diritto di cittadinanza ma deve dare il suo contributo. Oggi (ieri, ndc) io consegno la piazza ma lo faccio in qualità di primo cittadino, come se lo facessero tutti, tutti voi», ha sottolineato l’architetto prestato alla politica».

Mario l’ecumenico

Ha ringraziato tutti ieri Occhiuto, col vescovo Francesco Nolè al fianco, nel suo intervento che ha preceduto il concerto dell’orchestra del liceo musicale “Lucrezia della Valle”. Un intervento ecumenico ma pure sarcastico. Oltre a ringraziare i consiglieri comunali, di ieri e di oggi, ha avuto un pensiero per gli avversari, «perché ci tengono sempre in tensione e quindi ci fanno stare più attenti a ogni dettaglio. Ricordo – ha aggiunto – che si tratta di una piazza interamente finanziata con fondi pubblici garantiti dai fondi europei, senza un euro del bilancio comunale, e rimarrà quale patrimonio della città per le future generazioni.

I tempi

In coda un passaggio sui tempi. Dall’apertura del cantiere nella primavera 2013 a fine mese per l’inaugurazione del parcheggio. Appuntamento a febbraio, invece, per l’apertura del museo con ologrammi e molto altro nelle due ali della piazza.

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