È di un morto il bilancio dell’incidente stradale, avvenuto ieri mattina sulla Statale 18, all’altezza del viadotto San Pietro. Per cause in fase di accertamento della Polizia stradale di Scalea, ci sarebbe stato un violento impatto tra un’Audi grigia e una motoape verde. Ad avere la peggio Antonio Quintiero, 63enne di Bonifati, a bordo del motocarro. Il conducente e il passeggero dell’altro veicolo sono stati trasportati in ospedale per accertamenti, ma non avrebbero riportato ferite. Erano le 8, quando ieri mattina Quintiero, da poco tempo in pensione, era salito a bordo della sua Ape. Aveva caricato sul suo veicolo tutti i suoi attrezzi per lavorare nei suoi appezzamenti, a pochi chilometri della sua casa a Torrevecchia, frazione rurale di Bonifati. L’aria era pungente, ma il sole faceva presagire una buona giornata per potare e fare dei lavoretti in campagna, la sua passione di sempre. Dopo aver imboccato la maggior arteria che collega i paesi del Tirreno cosentino, a pochi metri dal viadotto San Tommaso, ci sarebbe stato il violento impatto con un’Audi, su cui viaggiava una coppia di coniugi di Praia a Mare, diretti a Reggio Calabria. Erano sulla stessa corsia, in direzione sud, su un rettilineo che precede una curva. L’autocarro non avrebbe retto alla collisione, facendo balzare fuori dall’abitacolo il pensionato. Subito è stato lanciato l’allarme. Sul posto, a sirene spiegate, è arrivata un’autoambulanza dell’ospedale civile “Iannelli” di Cetraro. Ma i paramedici, giunti sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso di Antonio Quintiero. Sotto choc il conducente dell’Audi e sua moglie, portati in ospedale per accertamenti. La circolazione, sulla Ss18, all’altezza del viadotto San Tommaso, ha subìto dei rallentamenti. Il traffico è stato dirottato dai carabinieri della Compagnia di Paola sulla strada secondaria che, dai caratteristici tornanti di Cavinia, passa per Cittadella del Capo, per poi rimettersi sulla Statale 18. Sul posto è arrivata la pattuglia della Stradale di Scalea: hanno effettuato i rilievi per risalire alla dinamica e alle cause che hanno provocato la morte del pensionato. Strazio e lacrime per i figli che, appresa la notizia, hanno camminato a piedi sulla Ss18, facendosi largo tra camionisti in attesa di riprendere il viaggio e pullman in sosta: con il cuore in gola hanno contato i passi, sperato che quanto gli era stato detto non fosse vero, che per quell’uomo, il loro padre, ci fosse una speranza. Ma tutto è crollato davanti a quel telo bianco. Abitava a Torrevecchia, con la moglie e i suoi figli. Per questo pomeriggio è previsto il rito funebre. Nella frazione, in segno di lutto, non si esploderanno mortaretti né fuochi d’artificio per salutare il nuovo anno.
Caricamento commenti
Commenta la notizia