Il giornalista Mario Campanella, che protestava contro l'Asp di Cosenza "per il riconoscimento del diritto alla immissione in servizio e alla stabilizzazione", "si trova attualmente sotto osservazione presso l'ospedale civile dell'Annunziata di Cosenza a seguito di un malore avuto dopo l'inizio dello sciopero della fame, domenica sera, 8 gennaio". A renderlo noto è il suo legale, l'avv. Katia Vetere, in una nota. "Campanella, che ha perso due chili - prosegue il legale - manifesta un grave stato di debilitazione e disidratazione. Quale suo legale ho insistito affinché desistesse dall'iniziativa ricevendo un cortese ma netto rifiuto. Nelle prossime ore, per tornare al nucleo della vicenda amministrativa, in assenza di risposte positive da parte dell'Asp, ci rivolgeremo d'urgenza alla magistratura competente". "Dopo 5 giorni e su precisa indicazione dei medici - afferma, dal canto suo, Campanella - ho dovuto, mio malgrado, sospendere lo sciopero della fame. Voglio sottolineare che si è trattata di una protesta civile e forte per reclamare un diritto e non il pietismo. In assenza di risposte da parte dell'Asp ho dovuto fare ricorso di urgenza alla magistratura del lavoro e confido che possa restituirmi giustizia e serenità". (ANSA)
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