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Distrutta dalle fiamme auto di un dipendente comunale

Distrutta dalle fiamme auto di un dipendente comunale

La cittadina si è svegliata con la notizia dell’auto incendiata a un dipendente comunale. Si tratta del terzo rogo, per la precisione, in meno di venti giorni. Anche stavolta l’incendio potrebbe essere di natura dolosa.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco del Distaccamento di Castrovillari e i militari della Tenenza agli ordini del tenente Michele Fiorenzo Dileo. Pare che il fuoco sia divampato quando l’orologio segnava le due di notte. Le fiamme hanno completamente arso e distrutto la Panda di F. P., 64 anni, lavoratore Lsu/Lpu in forza alla pianta organica del Comune di Cassano, parcheggiata nella zona antistante alla villetta di via Fiume, davanti alla casa dove vive la famiglia dell’uomo. Il rogo ha interessato e danneggiato anche buona parte della porta di accesso al garage dello stabile fino ad arrivare alla balconata e a lambire i cavi elettrici e telefonici. Fortunatamente non ci sono stati altri danni per gli appartamenti vicini.

Già in passato la famiglia del dipendente Lsu/Lpu aveva subito un danneggiamento, probabilmente di natura dolosa, quando dei malintenzionati avevano dato fuoco al portone di casa causando ingenti danni. Stavolta da Palazzo di città o dalle organizzazioni sindacali non è ancora arrivata nessuna solidarietà per l’atto subito da F. P., descritto da tutti come un laborioso e silente operaio.

Due settimane fa, invece, le cose erano andate diversamente quando un incendio, probabilmente anche questo di natura dolosa, sempre stando alla ricostruzione dell’accaduto operata dagli investigatori, nella notte tra mercoledì 18 e giovedì 19 verso le 2.:30 quando il fuoco aveva completamente arso e distrutto una Ypsilon e una Musa appartenenti alla nuora e al figlio del geometra Francesco Sarubbo, all’epoca funzionario del Comune di Cassano e responsabile del settore ambiente, parcheggiate davanti casa in via Puccini nella frazione di Lauropoli dove vivono proprio le famiglie.

Su entrambi i casi si attendono nuovi sviluppi nei prossimi giorni per capire se gli episodi possano in alcun modo essere collegati o se si tratti di vicende completamente sconnesse tra loro. Nessuna pista, infatti, al momento è esclusa e le indagini dei militari degli uomini del tenente Dileo proseguono a 360 gradi. Si attendono, in primis, i risultati della relazione e dei rilievi effettuati dai Vigili del fuoco che diranno molto di più sulle cause che hanno portato alla accidentale o meno combustione del veicolo. A Cassano qualcuno inizia a chiedersi cosa stia succedendo e se ci si debba preoccupare. Soprattutto ci si chiede se dietro tutto ci possa essere un disegno unico.

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