Scuolabus fermo per un’avaria, ma nessuno informa i genitori

Rossano (Cosenza)

Dovranno sopportare un nuova sosta forzata. Ulteriore beffa dopo lo stop delle lezioni dovuto al mancato funzionamento dell’impianto di riscaldamento della scuola. Le vittime sono ancora una volta i piccoli alunni della scuola primaria e dell’infanzia dei plessi Porta Di Ferro e Polifunzionale, appartenenti all’Istituto Comprensivo “A. Amarelli”, diretto dalla professoressa, Tiziana Cerbino. Il nuovo problema ha a che fare con lo scuolabus, andato improvvisamente in panne ieri mattina.

Stiamo parlando nello specifico di 36 alunni che proprio ieri mattina hanno atteso inutilmente lo scuolabus comunale che avrebbe dovuto portarli a scuola.

Con ogni probabilità potrebbe essere stato un guasto improvviso (a quanto sembra l’anomalia avrebbe riguardato l’impianto frenante) perché né i genitori, né la dirigente scolastica erano stati informati dell’assenza del servizio di trasporto.

I bambini, infatti, provenienti dalla località marina di Sant’Angelo e da altre contrade hanno atteso invano al freddo.

Poi la maggior parte di loro è tornata a casa, mentre alcuni genitori hanno interrotto l’attività lavorativa ed accompagnato i bambini a scuola con propri mezzi in considerazione che gli stessi erano rimasti a casa negli ultimi tre giorni della scorsa settimana per il provvedimento di interruzione delle attività didattiche emesso dal sindaco, su proposta della dirigente scolastica, a causa del guasto della caldaia dell’impianto di riscaldamento della scuola.

L'approfondimento nell'edizione in edicola