Il dramma dello stalking. I carabinieri di Montalto Uffugo, hanno arrestato un 50enne di Rose, sul quale pendeva un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip bruzio, per il reato di stalking”. L’uomo, già finito in manette nel novembre scorso, dopo aver picchiava violentemente la sua ex compagna, è stato sorpreso il 6 febbraio mentre violava il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, insultando la donna, all’interno di un distributore di carburanti, con frasi ingiuriose e diffamatorie. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari.
Gli approfonditi studi compiuti per interpretare, codificare e neutralizzare gli stalker hanno consentito d’individuarne diverse tipologie. Analizziamole. La prima è quella del “risentito”, il cui comportamento è improntato dal desiderio di vendicarsi di un danno o di un torto che ritiene di aver subito.
Si tratta di una categoria piuttosto pericolosa che può ledere prima l'immagine e poi il fisico della vittima. Il molestatore, in questo caso, è infatti incapace di compiere un’accurata analisi della realtà perchè il risentimento gli fa considerare giustificati i propri comportamenti. La seconda tipologia è quella del “bisognoso d’affetto” che vede come protagonista un soggetto alla ricerca di una relazione o di attenzioni che possono riguardare l'amicizia o l’amore. La terza categoria di persecutore è quella del “corteggiatore incompetente” che tiene un comportamento alimentato dalla sua scarsa o inesistente competenza relazionale che si traduce in comportamenti opprimenti, espliciti e, quando non riesce a raggiungere i risultati sperati, anche suggestivi e villani. Questo tipo di molestatore è generalmente meno resistente nel tempo nel proseguire la persecuzione della vittima, ma tende a riproporre i propri schemi comportamentali cambiando persona da molestare.
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