C’è da programmare il futuro ma senza tralasciare l’attualità. È impegnato su più fronti il sindaco, Mario Occhiuto, che venerdì, durante una riunione di maggioranza, ha illustrato ai consiglieri comunali appartenenti alla squadra di governo locale, le idee dell’amministrazione indirizzate al rilancio del capoluogo, non solo da un punto di vista urbanistico quanto anche di richiamo per il turismo. E la Metro leggera rappresenta senza dubbio il progetto più importante, rispetto al quale lo stesso primo cittadino ha intavolato delle trattative con la Regione, pronta a recepire, a quanto pare, le nuove proposte provenienti da Palazzo dei Bruzi.
Un vertice, quello di venerdì, durato diverse ore e servito anche a tastare il polso e gli umori della formazione allestita intorno alla candidatura dell’architetto lo scorso giugno, che non ha mancato, recentemente, di palesare qualche malumore rispetto a talune scelte.
Dalla riunione dell’altra sera, però, sarebbero emersi segnali distensivi, mentre sullo sfondo s’intravede un mini rimpasto di giunta con l’ingresso nell’esecutivo dei consiglieri Francesco De Cicco e Michelangelo Spataro, al posto del dimissionario Vittorio Sgarbi e, forse, di Padre Fedele Bisceglia. Non solo Metro.
Il sindaco ha parlato anche dell’Ovovia, del nuovo Ospedale, del museo da dedicare ad Alarico, della riqualificazione del quartiere di Santa Lucia, dello stadio e di tutte quelle opere in cantiere come il Planetario e il ponte di Calatrava. Ieri mattina, intanto, l’inquilino del Municipio passeggiava lungo piazza Bilotti, dove, da qualche giorno, insistono dei tavolini sparsi sull’intero slargo e presi d’assalto soprattutto dai giovani.