La polizia di Stato di Cosenza ha arrestato in flagranza di reato T.D.A., di 29 anni, di nazionalità romena, con l'accusa di stalking e danneggiamento nei confronti della ex convivente. L'uomo che ha precedenti di polizia, a gennaio scorso, a seguito di minacce e atti persecutori reiterati nel tempo, era già stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna. Gli episodi di danneggiamenti, minacce anche di morte, pedinamenti, appostamenti, quotidiani messaggi minatori, messi in atto dall'uomo, che dal giugno del 2016 era stato destinatario anche di un provvedimento di ammonimento emesso dal Questore di Cosenza, hanno provocato nella ex convivente un grave stato di ansia e di paura per la propria incolumità tanto da costringerla a cambiare le proprie abitudini di vita. L'ultimo episodio ieri quando il ventinovenne, a seguito di una richiesta di aiuto giunta dalla donna, è stato bloccato dai poliziotti della Squadra Volanti durante l'ennesimo atto persecutorio che aveva portato la vittima a rivolgersi al 113. Appena notati gli agenti, infatti, T.D.A. ha lasciato cadere un cacciavite che aveva in mano e che aveva utilizzato per squarciare uno pneumatico dell'auto della ex compagna tentando di darsi alla fuga. La donna ha poi raccontato agli agenti che già dal primo pomeriggio l'uomo la stava pedinando e aveva inviato messaggi minatori a lei e alla madre.