Cosenza
Erano potenzialmente pericolosi e pronti a finire sul mercato gli articoli di carnevale sequestrati, dai militari del Comando provinciale della Guardia di finanza di Cosenza, nell’ambito dell’operazione “Maschere protette, scattata all’alba di ieri mattina e coordinata dal colonnello Marco Grazioli.
Gli uomini delle fiamme gialle hanno messo i sigilli a due milioni e mezzo di articoli, tra maschere, abiti, parrucche e altri gadget e denunciato a piede libero i legali rappresentanti di dieci società.
Il materiale destinato alla vendita – secondo quanto è stato accertato nel corso dei controlli – era sprovvisto dei contenuti informativi, ovvero delle indicazioni attraverso le quali sarebbe stato possibile desumere la composizione dei materiali utilizzati oltre che la provenienza e la manifattura.
Le etichette dei vari articoli – tutti, presumibilmente, di fabbricazione asiatica e commercializzati nei negozi cinesi della provincia di Cosenza – erano sprovvisti delle etichette (che avrebbero dovuto contenere le indicazioni obbligatorie) previste dalle normative nazionali e comunitarie.
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