Cosenza

Martedì 30 Aprile 2024

Agguato ad Antonio Sassone: chiesto l’ergastolo per Presta

Agguato ad Antonio Sassone: chiesto l’ergastolo per Presta

Cosenza

Un delitto che sembrava dimenticato. Quello di Antonio Sassone, avvenuto a Terranova di Sibari negli anni dei regolamenti dei conti intercorsi tra le cosche nel Cosentino.

Del crimine sarebbe stato responsabile per la Procura generale di Catanzaro, il boss di Tarsia, Roggiano e San Lorenzo del Vallo, Franco Presta, attualmente detenuto in regime di 41 bis. Per il padrino è stata chiesta la condanna all’ergastolo. La scena giudiziaria è quella del processo d'appello nato dall’inchiesta “Terminator IV", coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia che ricostruiva la guerra di mafia scoppiata nell’alta Calabria. Le indagini ricostruivano gli agguati mortali, tesi alla fine degli anni Novanta, contro Enzo Pelazza a Carolei, Antonio Sena a Castrolibero, Antonio Sassone a Terranova da Sibari e Vittorio Marchio assassinato a Cosenza.

La Procura generale ha chiesto la conferma del carcere a vita per Presta, la condanna a tredici anni per il pentito Vincenzo Dedato e dieci anni di carcere per Francesco Amodio, collaboratore di giustizia a cui è stato però revocato il programma di protezione.

Leggi l'intero articolo nell'edizione digitale

leggi l'articolo completo