Acri
Sconcerto ma anche un alone di mistero intorno alla brutale aggressione denunciata dall’ex consigliere comunale di opposizione, il commercialista Natale Viteritti. Il professionista, assistito dall’avvocato Angelo Altomari, ha immediatamente presentato una querela per aggressione, violenza, lesioni personali, minacce, ingiurie, diffamazione nei confronti di due imprenditori locali.
Prima di essere aggredito, Viteritti ha raccontato di aver notato intorno alle 18.30 di domenica i due presunti aggressori. In particolare, uno dei due «mi guardava con fare minaccioso, tant’è che pensavo mi dovesse dire qualcosa, anche se non immaginavo nulla poiché non ho mai avuto a che fare con lui», ha dichiarato Viteritti. L’ex consigliere si è diretto in auto verso la propria abitazione, non molto distante. Una volta parcheggiato il veicolo, all’incrocio tra via della Madonna della Catena e via Aldo Moro, è sceso per rincasare. A quel punto sarebbe stato avvicinato da una macchina di colore grigio scuro. «Ho salutato», ha aggiunto la vittima, «convinto che fosse un mio amico ma poi ho visto che a bordo c’erano le due persone incrociate poco prima». L’altro aggressore, secondo il racconto fornito da Viteritti ai carabinieri, avrebbe abbassato il finestrino iniziando ad imprecare. L’uomo sarebbe sceso dall’auto e dopo avere pronunciato altre frasi ingiuriose contro Viteritti avrebbe spinto e poi colpito con un pugno al mento l’ex consigliere che è caduto. Viteritti avrebbe cercato di divincolarsi ma l’aggressore avrebbe continuato a spintonarlo colpendolo con un altro pugno. Completata l’aggressione, sarebbe rientrato in auto allontanandosi insieme al presunto complice. Sull’episodio indagano i militari dell’Arma.
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