Due caschi sull’asfalto bagnato dalla pioggia. A qualche decina di metri, uno scooter e due fratelli riversi per terra, con il respiro lento e affannato, mentre la pioggia continuava a cadere su via Nazionale. Non distante, un uomo a bordo di un’auto di grossa cilindrata, illeso ma sotto choc.
Fotogrammi che compongono gli attimi conclusivi di un incidente, avvenuto nella tarda serata in corrispondenza del cavalcavia, a cui si aggiungono le immagini delle sirene, di autoambulanze che a tutta velocità percorrono la Statale 18, per portare L.C., 19 anni, e il fratello A.C. di 15, all’ospedale. Una corsa contro il tempo per salvare la vita di quei ragazzi, ricoverati ora all’Annunziata di Cosenza. Le loro condizioni sarebbero critiche, specie quelle del più piccolo. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Scalea: hanno fatto i sopralluoghi per capire le cause e la dinamica dell’incidente stradale, avvenuto in località Nazionale, in un punto già balzato alla cronaca per episodi simili.
I due fratelli, abbastanza conosciuti in paese, pare stessero tornando a casa. Una serata con gli amici, per vedere assieme una partita. Qualche risata, una pacca sulla spalla e poi in sella allo scooter per far ritorno dai genitori. Percorsi che si conoscono a memoria, con il vento che sfiora i capelli mentre la pioggia cadeva sull’asfalto. All’improvviso, sul cavalcavia ferroviario che si prolunga in una curva, i due avrebbero perso il controllo del mezzo, forse a causa della strada bagnata. Questione di attimi e i due fratelli non sono riusciti a schivare l’auto che stava transitando su quella via. Violento l’impatto. I corpi del maggiorenne e del fratello più piccolo sono balzati sulla strada. I caschi sono rotolati per terra, per poi fermarsi non distante da quei corpi che, pare, respirassero a fatica. Immediati i soccorsi. Sul cavalcavia sono arrivate le autoambulanze.
I medici hanno subito capito che le condizioni dei due fratelli erano gravi, specie del minorenne, che avrebbe riportato ferite su tutto il corpo, tanto da essere trasportato d’urgenza all’Annunziata di Cosenza. Il fratello maggiore, invece, prima è stato portato all’Ospedale “San Francesco” di Paola, ma, dopo qualche ora, trasferito d’urgenza a Cosenza. Illeso il conducente dell’auto. La notizia subito è balzata di bocca in bocca nella cittadina tirrenica, tra amici e parenti, molti ora nella sala d’attesa dell’ospedale di Cosenza per star vicino alla famiglia, conosciuta in paese.
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