Acri
Le campane hanno suonato a festa. Una intera comunità, emozionata e gioiosa, è scesa in strada per rendergli omaggio sfilando e attraversando tutte le vie della cittadina. L’amato Beato Angelo presto sarà Santo. È stato promulgato infatti il decreto per la canonizzazione.
Papa Francesco ha riconosciuto il miracolo attribuito all’intercessione del Beato Angelo Di Acri autorizzando infatti il Cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione della Causa dei Santi, a promulgare il documento. Immediato il commento dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano che ha manifesto grande gioia per la notizia.
«L’Arcivescovo Francesco Nolè, i sacerdoti e i fedeli - si legge in una nota - affidandosi alla sua intercessione, in attesa della data di Canonizzazione ormai imminente, rendono grazie a Dio per il dono di questo nuovo testimone della misericordia».
Un importante passo verso la santificazione lo si era già fatto lo scorso dicembre quando la Quinta Commissione, quella medica, la più difficile da superare, diede il parere favorevole riguardo il miracolo per intercessione del Beato Angelo.
Ad essere miracolato un giovane acrese che nella primavera del 2010 fece un terribile incidente con il suo Quad. Gravissime le sue condizioni, in coma per diversi giorni, si risvegliò dopo che su richiesta dei familiari i frati cappuccini gli posero vicino, in quella stanza di ospedale, una reliquia del Beato. Oggi quel giovane miracolato sta bene e conduce una vita come tutti i suoi amici. Ieri era accanto alla statua del futuro Santo portato in processione. Gratitudine della Chiesa cosentina è stata espressa a Papa Francesco. La data della Canonizzazione sarà annunciata pubblicamente dal Santo Padre nel prossimo Concistoro.