Un accendino lasciato incautamente alla portata di un bambino che stava giocando con i suoi due fratellini. Sarebbe questa la causa di un rogo che ieri pomeriggio si è sviluppato in un vecchio edificio di recente parzialmente ristrutturato dai proprietari in via Messer D’Andrea, a pochi metri da Santa Lucia, nel cuore del centro storico.
Le fiamme hanno completamente distrutto l’interno dell’abitazione che si trova al secondo piano. Danni hanno riportato anche gli altri due alloggi al primo e al terzo piano. Illesi per fortuna i tre bambini e i loro genitori. Si tratta di una famiglia rumena che è stata evacuata insieme ad altre persone della stessa nazionalità e una signora che vive da sola.
Il rogo è divampato intorno alle tre del pomeriggio. I primi soccorsi sono stati prestati da alcuni residenti che hanno portato fuori dalla casa in fiamme i tre bambini e i loro genitori. Nel giro di pochi minuti sul posto sono giunte due squadre dei vigili del fuoco, una del Comando provinciale e l’altra del distaccamento di Rende, con autoscale e autobotti, i carabinieri della Stazione principale guidati dal luogotenente Antonio Pantano, agenti della Squadra Volante coordinati dal vicequestore Cataldo Pignataro, personale della Polizia municipale e del 118. Fortunatamente, non si sono avuti feriti nè tra gli occupanti del palazzo interessato dall’incendio nè tra i vicini di casa che comunque hanno temuto per la loro incolumità.
Le fiamme avrebbero avvolto prima un materasso e le coperte che si trovavano sul letto; quindi alcuni tappeti i mobili. Lambite le altre case vicine. I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare fino all’imbrunire per avere ragione del violento rogo. Bruciati anche alcuni cavi dell’Enel per cui si è reso necessario l’intervento di due squadre dell’Enel per riparare i danni e ripristinare l’erogazione dell’energia elettrica.
La delegata al Welfare del sindaco Mario Occhiuto, ieri fuori sede, il consigliere Alessandra De Rosa, si è recata immediatamente sul luogo dell’incendio con il comandante della Polizia municipale, Giovanni De Rose, informando in tempo reale sia il sindaco che il vicesindaco Jole Santelli dell’evolversi della situazione. La De Rosa è rimasta insieme ai residenti della palazzina fino al momento in cui ha comunicato loro che l’Amministrazione, tramite il dirigente del settore Servizi sociali, Giuliana Misasi, ne ha predisposto il temporaneo alloggio presso l’hotel Grisaro. Si tratta di 14 persone in tutto: un nucleo familiare di 8 persone, uno di 3, un altro di 2 e una signora.
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