Nella notte i ladri hanno rubato quasi diecimila euro proventi dai ticket della mensa scolastica. Il bottino era custodito in una cassaforte, murata in una stanza non distante dall’Ufficio finanziario. I soldi pare dovessero essere versati in banca giorni addietro, ma per dei contrattempi sono stati messi in cassaforte. Si pensava fossero al sicuro, ma l’incursione notturna dei malviventi ha mostrato delle crepe in un sistema non così efficace. Diverse le porte alla Casa comunale, ma non sono blindate né tanto resistenti. Quasi tutte hanno il maniglione antipanico, eppure un paio si aprirebbe facilmente anche dall’esterno.
C’è poi un altro aspetto da non sottovalutare: il Municipio non è dotato di un vero sistema di videosorveglianza esterno, mentre all’interno ci sono delle telecamere che, però, non registrano. Sul caso indagano i carabinieri della Compagnia di Paola, diretti dal capitano Antonio Villano: ieri mattina presto sono stati avvisati da un dipendente comunale. Aveva da poco timbrato il tesserino. Tutto faceva presagire una giornata lavorativa come le altre, ma l’impiegato si è dovuto ricredere appena ha varcato la soglia dell’Ufficio finanziario. Qui i cassetti delle scrivanie erano tutti aperti, con fogli e documenti gettati per terra. Ha capito che qualcuno, nella notte, aveva agito indisturbato in quella stanza. Non ha perso tempo. Assieme ad altri è andato nell’ufficio, dove c’era la cassaforte. L’hanno trovata divelta. All’interno non c’era nulla. In poco tempo, i militari della locale Stazione sono arrivati al Municipio, nel centro storico. Hanno fatto i sopralluoghi, i militari, e cercato elementi utili per risalire all’identità dei malviventi.
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