Ha contattato un minore per per fare sesso a pagamento anche dopo che il ragazzino era stato al centro di una vicenda che aveva portato nel marzo scorso all'arresto di tre persone per prostituzione minorile. Un ottantenne è stato arrestato e posto ai domiciliari a Bisignano dai carabinieri della Compagnia di Rende. I militari, nell'ambito della stessa indagine, hanno notificato a due donne, madre e figlia, di 45 e 19 anni, il divieto di dimora in Calabria. I tre destinatari dei provvedimenti sono ritenuti responsabili dei reati di prostituzione minorile e di organizzazione, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione di minore. I provvedimenti eseguiti dai carabinieri rappresentano il prosieguo di un'attività investigativa avviata lo scorso settembre e a seguito della quale vennero arrestate tre persone accusate di avere avuto rapporti di natura omosessuale con due fratelli minori dietro il pagamento di pochi euro. In particolare, uno dei due minori, quindicenne, indicò agli investigatori i "clienti" con i quali regolarmente aveva rapporti sessuali e successivamente spiegò che l'ottantenne arrestato oggi, anche dopo aver appreso la notizia dei precedenti arresti, continuò a contattarlo per consumare altri rapporti sessuali. Le due donne, invece, avrebbero hanno approfittato delle precarie condizioni economiche del ragazzino inducendolo ad avere rapporti sessuali con l'anziano e intascando parte del profitto delle prestazioni sessuali. Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Catanzaro.