Una storia di ordinaria truffa, a sfondo sessuale. Solo tentata, però, perché la vittima ha sentito puzza di maniaco e s’è fermata in tempo. Lo ha raccontato giovedì sul profilo facebook delle Macs, le Mamme a Cosenza, che conta 12mila iscritte e ormai da tempo è un punto di riferimento per le donne, oltre che per le mamme, non solo cittadine.
«Mamme sono veramente sconvolta. Ho pubblicato un annuncio di lavoro – ha rivelato la signora – e pomeriggio sono stata contattata da un tizio che diceva di essere un avvocato penalista. Mi ha prospettato un lavoro ottimo. Ho pensato: finalmente ho trovato un lavoro e mi sono sistemata». La malcapitata ha aggiunto che purtroppo l’illusione è durata poco. «A fine telefonata però arriva il colpo di scena. Mi dà appuntamento per mercoledì primo pomeriggio per vedere se sono brava a distendere la “prova orale” completa», ha aggiunto la giovane mamma. Che ha aggiunto: «Non avendo capito bene ho richiesto cosa e lui mi h risposto che non regala soldi così, bisognava meritarseli. Sono schifata. Li vedi in TV e pensi che a te non succederà mai e invece...».
È seguito un fiume di commenti da parte delle altre iscritte, anzitutto di solidarietà per la giovane ma coraggiosa e sgamata donna che, giustamente, non ha esitato a raccontare la brutta avventura affinché possa essere da allerta e aiuto per eventuali altre signore adescate dal maniaco social, tra l’altro maldestro. Non sarebbe male, anzi necessaria, anche una denuncia alle forze dell’ordine affinché possano stringere il cerchio attorno a questo presunto avvocato penalista con qualcosa che non va.
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Focus
Sono purtroppo frequenti questo tipo di approcci tentati in maniera più o meno efficace da vari maniaci, anzitutto via social ma anche attraverso finti annunci e soprattutto un oceano di promesse e amicizie millantate. La cronaca ne racconta spesso, anzitutto per alzare il livello dell’allarme ed evitare che i truffatori riescano ad abbindolare qualche vittime più distratta. È fondamentale denunciare.
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