Il giovane, secondo la ricostruzione dell’accaduto, sarebbe morto per cause del tutto naturali ma gli investigatori vogliono vederci chiaro e hanno avviato le pratiche per svolgere l’esame autoptico sul cadavere. Il coordinamento delle indagini è affidato all’ufficio del procuratore capo di Castrovillari Eugenio Facciolla. Maggio è tempo del pascolo di bestiame in montagna: la transumanza delle greggi dalla pianura verso le zone collinari o montuose per permetterne l’allevamento durante il periodo estivo. E come ogni anno Giuseppe Russo aiutava il padre a spostare le mandrie verso i pascoli ad alta quota. Stavolta, però, qualcosa non è andato come al solito.
Poco dopo le due di notte le greggi stavano attraverso la zona di contrada Caldane, Giuseppe si è accasciato al suolo, perdendo la vita sul colpo. Insieme a lui, a svolgere la transumanza, verso le montagne di Frascineto pare ci fossero il padre e un’altra persona: entrambi hanno subito avvisato i medici del pronto intervento e i carabinieri della Tenenza di Cassano. A nulla è servito il loro intervento: i medici del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso del ragazzo.
Apparentemente a causare la morte del giovane potrebbe essere stato un infarto fulminante; ma sia il medico che ha constatato il decesso, sia gli investigatori vogliono vederci chiaro, capire come sia possibile che il ventiquattrenne abbia potuto perdere la vita in modo così assurdo. Sul caso indagano i militari agli ordini del tenente Michele Fiorenzo. A dirigere le operazioni sul posto fino a tarda mattinata è stato il maresciallo Cristian Di Martino insieme ai medici del Pronto soccorso. Lunedì il magistrato di turno provvederà a disporre l’autopsia sulla salma nominando il medico legale. Una notizia, quella della morte di Giuseppe Russo, che ha sconvolto l’intera comunità cassanese che si è svegliata con questa tragica notizia.
Giuseppe frequentava l’Università della Calabria, studiava Economia aziendale al Dipartimento di scienze aziendali e giuridiche e il mese prossimo si sarebbe laureato e avrebbe festeggiato insieme ai suoi amici questo importante traguardo. Ma la vita purtroppo ha scelto un’altra strada per lui. L’autopsia servirà anche capire, oltre le reali cause della morte, anche se il ragazzo possa aver ingerito qualche sostanza o qualche farmaco che possa essere all’origine del malore. Giuseppe, oltre che la fidanzata e la famiglia, lascia la sua città affranta.
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