Forse qualcuno lo riconosce ancora come Piano regolatore, ma in effetti si chiama (e questo ormai da tempo) Piano strutturale comunale. Al di là della dicitura, il regolamento edilizio e urbanistico (l’ultima rivisitazione risalirebbe addirittura a quarant’anni fa) potrebbe vedere la luce a breve. Il Psc è stato già sottoposto all’attenzione della commissione urbanistica e il 26 giugno approderà in Consiglio comunale per l’adozione. Ma bisognerà superare anche altri scogli prima di vederlo applicato. La parola, infatti, dovrà passare innanzitutto ai cittadini per eventuali osservazioni, quindi l’invio alla Regione per un ulteriore approfondimento.
Nel frattempo ne ha preso atto anche la giunta e il sindaco vorrebbe venisse sottoposto pure all’attenzione dell’associazione degli industriali e la data potrebbe essere quella del 19 giugno. Molte le novità comprese nel Piano strutturale, rispetto alle quale gli uffici competenti di Palazzo dei Bruzi hanno lavorato fin dalla precedente legislatura targata Occhiuto, interrompendo l’iter burocratico appena dopo lo scioglimento anticipato dell’assise municipale e la conseguente caduta dell’esecutivo locale.
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