La Statale 18 come la 106, con le lapidi e i mazzi di fiori sintetici che, quasi fossero delle pietre miliari, costellano il tragitto in modo costante, ricordando chi adesso non c’è più.
Una strada maledetta, incapace di accogliere in sicurezza e tranquillità il volume di traffico attuale e che deve fronteggiare anche la follia di chi ricerca l’ebbrezza della velocità, per sentirsi appagati dal semplice gesto di premere a fondo l’acceleratore, mettendo a repentaglio non solo la propria incolumità, ma anche quella degli altri. Un copione noto che si ripete sistematicamente e che sembra replicarsi all’infinito. E così questa strada, panoramica come poche, con lo sguardo rivolto spesso verso il mare, chiede il tributo della vita, per far comprendere a coloro che sono chiamati a decidere e a rendere il Paese più moderno, che troppo tempo è passato dall’attuazione di un piano viario che possa rispondere alla contemporaneità, a macchine sempre più performanti e a trasferimenti sempre più frequenti.
È di un morto e due feriti il bilancio del sinistro avvenuto nel pomeriggio di ieri tra Campora San Giovanni e Nocera Terinese, all’altezza del bivio che conduce verso il porto turistico di Amantea. Ad impattare in maniera frontale, una Punto che viaggiava verso Sud ed una Modus che proveniva dal senso di marcia inverso.
Per cause ancora in fase di accertamento quest’ultimo mezzo avrebbe invaso la corsia di marcia lato Tirreno, impattando frontalmente con la Punto condotta da Maria Notti, classe 1941, residente a Lamezia Terme, deceduta purtroppo sul colpo. Alla guida dell’altra automobile, un giovane originario di Campora San Giovanni. Si tratta nello specifico di G.A., nato nel 1971 che lavora solitamente nell’officina di famiglia nella vicina Falerna. I medici del 118, prontamente giunti sul posto, hanno provveduto a soccorrere sia il quarantaseienne, sia la persona che si trovava a fianco della donna, disponendo l’immediato trasporto presso gli ospedali di Paola e della Piana. Le prognosi restano riservate, ma entrambi feriti non sarebbero in pericolo di vita.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo radiomobile di Paola, coordinati dal capitano Antonio Villano, unitamente alle pattuglie di Lamezia Terme e di Amantea, per dare seguito a tutti i rilievi finalizzati a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Anche gli agenti della Polizia Municipale del comune nepetino, agli ordini di Emilio Caruso, hanno fornito il proprio supporto, coadiuvando i militari nella gestione del traffico.
L’incidente si è verificato alle 18 in punto e l’allarme alle forze dell’ordine sarebbe giunto da alcuni automobilisti di passaggio che avrebbero assistito ad una scena che mai avrebbero voluto vedere. L’autorità giudiziaria, sulla base delle attuali normative, ha disposto le analisi per evidenziare l’uso di sostanze stupefacenti o alcool. Toccherà invece al medico legale esaminare accuratamente la salma della settantaseienne per determinare le dinamiche che l’hanno portata al decesso.