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Aggredisce medico: mio figlio autistico per colpa dei vaccini

Un' App per i vaccini

Un medico dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, responsabile del settore vaccini di Belvedere e Diamante, Raffaele D’Amante, di 63 anni, è stato aggredito dal padre di un bambino autistico che imputa alla somministrazione del vaccino la patologia di suo figlio.
L'aggressione è avvenuta ieri a Belvedere Marittimo. L’aggressore, F.A.M., di Tortora,
impiegato amministrativo al penitenziario di Paola, è indagato in stato di libertà mentre il medico è ricoverato in ospedale
con una prognosi di 30 giorni. L’aggressore, secondo la ricostruzione, avrebbe anche messo le mani intorno al collo del
medico come per strangolarlo ma è stato bloccato da alcuni passanti. Già da un anno l’uomo accusava il medico e aveva avuto
con lui più di un confronto.
Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Scalea per accertare l’esatta dinamica di quanto accaduto e
il movente.
Sulla vicenda è intervenuto il Consiglio direttivo dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della Provincia di Cosenza che in una nota esprime «apprensione, rammarico e sgomento» per l’aggressione, evidenziando, «con preoccupazione, che quanto accaduto è diretta conseguenza del clima conflittuale che si è creato intorno ad una problematica,quella delle vaccinazioni, affrontata, sempre più e da tutti, con toni inappropriati, che danno risalto e voci a notizie
allarmistiche ed infondate».
«Aderendo a quelle che sono le evidenze medico/scientifiche acclarate, l’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri
della Provincia di Cosenza - è scritto in una nota - ribadendo di essere favorevole alla avviata campagna di sensibilizzazione
alle vaccinazioni, si augura che il clima venga ad essere stemperato e, ad ogni livello, la discussone sia riportata nei
giusti binari del confronto civile, basato, non sulle suggestioni, l’allarmismo e lo scandalismo, ma sui fatti e sulle evidenze».

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