Inizia il mercato del Cosenza. L’immobilismo è solo apparente per i rossoblù. Il mese post-campionato è stato impiegato per aggiudicarsi l’accoppiata ds-allenatore e gettare le basi per le trattative. Il direttore sportivo Trinchera, nella prima settimana milanese di calciomercato, ha lavorato sodo e molti accordi sono stati raggiunti. La tempistica negli annunci è stata concordata con la proprietà. I rossoblù hanno atteso che ai giocatori finiti nel mirino scadesse il contratto prima di affondare il colpo. Una scelta di stile in controtendenza rispetto ad altre società, se solo si pensa come il Catania abbia annunciato in fretta e furia gli arrivi di Caccetta e Tedeschi, proprio dai silani.
Oggi il mercato rossoblù sarà gestito in Salento (dopo quattro giorni di lavoro intenso a Milano), terra natia di Trinchera che domani viaggerà alla volta di Cosenza, ventiquattr’ore prima della tanto attesa conferenza stampa di presentazione. L’obiettivo è presentarsi con un regalino al cospetto dei tifosi. Magari due o tre. Il difensore Idda e il centrocampista Capodaglio sono vicinissimi. Entrambi gestiti dal procuratore Michelangelo Minieri (cura anche gli interessi dell’ex portiere rossoblù, Frattali), sono stati i primi due elementi sondati dall’accoppiata Trinchera-Fontana. Soprattutto la trattativa per il difensore è in stato avanzato. Con Capodaglio sono in fase di definizione gli accordi economici e sulla lunghezza del contratto (Guarascio ci pensa sempre due volte prima di far sottoscrivere contratti pluriennali a giocatori ultratrentenni) ma c’è la volontà del tecnico di riavere alle proprie dipendenze, dopo l’esperienza a Castellammare, il 32enne regista capitolino.
Il difensore sardo, invece, è un pallino di Trinchera, che ha avuto modo di promuoverlo a pieni voti lo scorso anno a Francavilla. Gli altri movimenti caldi sono a centrocampo. Il ds rossoblù sta corteggiando la Fiorentina (società con la quale ha un rapporto privilegiato) per avere il centrocampista Bangu, ventenne che lo scorso anno si è fatto notare con la maglia della Reggina. Il suo probabile arrivo non escluderebbe quello di Ranieri (all’Atalanta è stato chiesto il rinnovo del prestito, anche se sul bergamasco c’è forte la Cremonese), sintomo che il Cosenza vorrà una mix di esperienza e freschezza. Anche perché potrebbe giostrare anche da vice-Capodaglio. Oltre a Capece, inoltre, uno tra Calamai e Mungo potrebbe lasciare.
In avanti, proposti Ripa (ex Juve Stabia) e Pozzebon (in uscita da Catania), mentre è stato effettuato un tentativo per Di Piazza (Foggia), ma nessun profilo ha pienamente convinto. In realtà, avendo Baclet e Mendicino, Trinchera non ha fretta e potrebbe aspettare che qualche pezzo dal novanta (magari proveniente dalla B) possa diventare appetibile.
Discorso diverso per l’esterno offensivo. L’obiettivo numero uno è sempre Caccavallo. L’ex rossoblù da dieci giorni ha già dato l’ok all’operazione, anche perché le altre proposte non lo scaldano (dal Pisa alla Reggiana, passando per il Matera e il Siena), mentre il “suo” Lecce lo ha cercato ma non con convinzione. L’inserimento last minute del Trapani potrebbero far saltare il banco, ma il vero ostacolo nell’affare Caccavallo-Cosenza è l’ingaggio salato dell’attaccante campano, legato da un biennale al Venezia. Il taccuino di Trinchera, però, pullula di alternative in tutti i ruoli: Damian, Foglia, Galdean e Viola a centrocampo, Marotta, Floriano e Sainz Maza sugli esterni offensivi.
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