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Auto in un burrone, morto 20enne

Auto in un burrone, morto 20enne

Una tragedia ha colpito ieri mattina l’intera comunità acrese. Un ragazzo di appena 20 anni, Alfonso Reale, è rimasto vittima di un incidente stradale in pieno centro: esattamente in zona Cappuccini, all’altezza del Belvedere.

Il ragazzo viaggiava a bordo di una Fiat Panda bianca, vecchio modello. Non del tutto chiara ancora la dinamica dell’incidente e sopratutto quali sono le cause che hanno portato il giovane a perdere il controllo dell’auto.

Quello che al momento è certo e che la sera di lunedì Alfonso è uscito di casa per passare alcune ore in compagnia dei suoi amici.

Dalle testimonianze raccolte pare che il ragazzo fino alla mezzanotte sia stato in una nota gelateria del centro dove è stato visto per l’ultima volta. Poi il nulla.

I genitori non vedendolo rientrare nella nottata e dopo averlo insistentemente chiamato al cellulare hanno lanciato l’allarme telefonando ai carabinieri della locale Stazione.

Gli uomini dell’Arma, supportati anche dai volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile, hanno immediatamente avviato le ricerche proseguite fino alla tarda mattinata di ieri.

Il ritrovamento dell’auto è avvenuto intorno alle ore 11 grazie alla segnalazione di un uomo che, dal balcone della sua abitazione, ha notato l’auto della vittima nel dirupo sotto il Belvedere.

Sul posto sono immediatamente giunti i carabinieri e i vigili del fuoco del distaccamento di Rende.

Subito i soccorritori hanno compreso la gravità della situazione.

Dall’auto, dopo poco, hanno estratto il corpo esanime del ragazzo.

Sarà adesso l’esame autoptico, disposto dal magistrato di turno, a chiarire meglio cosa sia realmente successo.

Intanto, dai primi rilievi effettuati, non sarebbero stati rinvenuti sull’asfalto segni di frenatura.

Molto conosciuto in città il giovane Alfonso Reale, figlio di due impiegati, lascia anche una sorella. Sui social, appena la notizia si è diffusa, è stato un continuo di messaggi di sgomento e cordoglio per l’accaduto che ha lasciato attonita la comunità acrese. La sua pagina Facebook è stata riempita di post e tutti lo ricordano come un ragazzo straordinario, disponibile non solo con i coetanei e con uno splendido sorriso. Un sorriso che sarà difficile dimenticare.

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