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Lunedì 29 Aprile 2024

Trova davanti casa una testa di capretto e un biglietto

Trova davanti casa una testa di capretto e un biglietto

La testa mozzata di un capretto con in bocca un proiettile. Un lugubre, agghiacciante e terrificante messaggio fatto trovare davanti alla casa del destinatario, che sarà rimasto sicuramente allibito e frastornato.

Il chiaro messaggio intimidatorio è stato rinvenuto ieri davanti alla casa di campagna del dirigente del Comune di Rossano, Giuseppe Passavanti. Ieri, mattina, infatti, secondo quanto si è appreso, il dirigente comunale si è recato presso la sua casa ubicata in una contrada ad est di Rossano Scalo, dove lo stesso ha abitato fino a qualche anno fa, e si è trovato di fronte al tetro ed eloquente segnale intimidatorio. “G.P. Attento. Ti distruggo” avrebbe riportato la scritta lasciata attaccata alla testa mozzata del capretto. Una minaccia dai toni e dalle modalità mafiose. Riavutosi dall’amara sorpresa Passavanti avrebbe avvisato le forze dell’ordine a cui avrebbe sporto regolare denuncia del grave episodio che lo ha visto, suo malgrado, oggetto delle minacce di morte.

Un messaggio che non può che essere riconducile all’attività di direzione presso il Comune di Rossano dove riscuote la fiducia del sindaco Stefano Mascaro e dell’intera giunta e dove svolge il ruolo di vicesegretario generale e dirigente degli Affari generali, Ufficio legale, Dirigente della polizia municipale. Ora saranno le forze dell’ordine ad avviare le dovute indagini per risalire all’autore del gravissimo gesto per tranquillizzare non solo il destinatario, ma per rasserenare la cittadinanza. Quanto accaduto getta un’ombra cupa nella città democratica di Rossano dove il clima politico-istituzionale sembra avvelenarsi giornalmente sempre di più.

Nel recente passato il dirigente Passavanti aveva subito un altro atto intimidatorio, meno grave, ma ugualmente preoccupante quando gli è stata rigata con un punteruolo l’intera fiancata della propria auto parcheggiata sotto il Municipio. Al momento non sembra siano emerse reazioni da parte della politica e degli organi istituzionali del comune in considerazione che dell’episodio non è stata data divulgazione.

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