Verrà conferito nella giornata di oggi l’incarico al perito che dovrà eseguire l’autopsia sui resti dell’uomo ucraino ritrovato nel bagagliaio di una auto abbandonata sulla spiaggia di Cariati. Il corpo si trova all’obitorio di Rossano da domenica sera, dopo che gli esperti della scientifica dei Carabinieri hanno condotto i primi rilievi sulla salma e nell’abitacolo della Opel verde metallizzato. Molto probabilmente si tratta di Yiuri Zinokenko, 46 anni, cittadino ucraino e noto negli ambienti giudiziari per essere stato arrestato dopo essere stato identificato quale skipper di uno dei tanti barconi che hanno iniziato ad attraccare sulle coste calabresi, carichi di disperati. Era arrivato sulle coste cosentine nell’ottobre del 2010 e uscito dal carcere nell’aprile del 2015 dove era finito appunto per l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. E potrebbe essere proprio questo l’ambito in cui l’attività di indagine andrà a concentrarsi nei prossimi giorni. Anche se non bisogna dimenticare che sono tutt’ora al vaglio degli inquirenti anche i documenti e gli effetti personali trovati all’interno dell’auto. Tanti i numeri di telefono ritrovati. Soprattutto pare di donne. Questo elemento non fa escludere un qualche collegamento con il mondo della prostituzione.
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