Gran parte degli alfaniani di Alternativa Popolare rimangono incerti sulle scelte da fare in vista delle elezioni politiche. Il ministro Beatrice Lorenzin e il sottosegretario Antonio Gentile, martedì assieme in visita istituzionale in Calabria, sembrano intenzionati a restare vicini al centrosinistra col quale, tra l’altro, sono al governo. Così come l’altro sottosegretario calabrese dell’esecutivo Gentiloni, Dorina Bianchi, che però sinora al pari di Gentile non ha chiarito ufficialmente la sua collocazione futura dopo la separazione consensuale sancita tra i big di Ap.
Ha invece dichiarato di volere sposare la causa del Pd e del centrosinistra il senatore Nico D’Ascola il quale ha pure motivato la scelta con l’alleanza che da ormai cinque anni governa il Paese e tra l’altro sta garantendo ottimi risultati anzitutto in termini economici. Non s’è sbilanciato, invece, il senatore Piero Aiello. Ha da tempo scelto Forza Italia il senatore Giovanni Bilardi, in passato vicino al Nuovo centrodestra. Proprio ieri Silvio Berlusconi lo ha nominato responsabile nazionale del dipartimento medicina territoriale.
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