Cosenza

Venerdì 22 Novembre 2024

Bevono da bottigliette acqua prima rapina, incastrati da dna

Bevono da bottigliette acqua prima rapina, incastrati da dna

Bevono da due bottigliette d'acqua prima di fare una rapina e vengono incastrati dal dna e arrestati. E' quanto successo ai presunti autori della rapina compiuta il primo luglio 2016 all'ufficio postale di Bocchigliero (Cosenza). Nell'occasione, tre uomini armati e travisati con passamontagna si fecero consegnare 103 mila euro.

Nel corso delle indagini, i carabinieri, coordinati dal procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla e dal pm Angela Continisio, hanno raccolto vari elementi quali le dichiarazioni dei dipendenti e di alcuni testimoni, le immagini degli impianti di videosorveglianza e le due bottiglie abbandonate sul pavimento dell'ufficio postale.

I tre, la notte precedente la rapina, erano entrati nel locale caldaia adiacente l'ufficio ed avevano fatto un buco nel muro. I carabinieri di Bocchigliero, insieme a quelli delle Compagnie di Rossano e di Bologna-Borgo Panigale, hanno arrestato Vincenzo Avena, di 56 anni, Giuseppe Macaretti (62) e Emanuele Mingrone (34). 

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