No, no, quelle case a Serra Spiga non si potevano fare. Sicuramente non potevano essere realizzate come sono state realizzare. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato che ha messo il sigillo su un iter giudiziario lungo vent’anni, accogliendo le ragioni sostenute dal Comune.
«Ha accertato in via definitiva la decadenza della Società “Edera s.r.l.” dal diritto di superficie di un terreno comunale destinato alla realizzazione di sedici alloggi di edilizia residenziale agevolata – spiegano da Palazzo dei Bruzi – e sul quale vigeva un assoluto divieto di modifica della destinazione d'uso».
La notizia è stata comunicata ieri dall'Avvocatura municipale attraverso l’avvocato Agostino Rosselli che ha rappresentato il Comune nel giudizio davanti al supremo organo della giustizia amministrativa.
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