Cosenza
I nuovi sentieri della scienza. La ricerca di cure efficaci e risolutive di malattie antiche come osteoporosi e atrofia muscolare sarà approfondita nello spazio. Le cellule ossee viaggerà a bordo della capsula “Dragon”, che decollerà il prissimo 2 aprile dal Kennedy Space Center della Nasa, a Cape Canaveral, in Florida, per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale. E lì verranno trattate con la molecola di Irisina in assenza di gravità. I suoi comportamenti saranno osservati e testati da un un gruppo di ricercatori del Dipartimento Emergenza e Trapianti d’organo della Scuola di Medicina dell’Università di Bari. L’equipe di scienziati italiani è coordinata da Maria Grano, ordinario di Istologia alla scuola di Medicina, originaria di Acri, che già brillava ai tempi del liceo superato brillantemente nella cittadina del Cosentino. La professoressa Grano pianifica il lavoro dei ricercatori Silvia Colucci, Giacomina Brunetti, Graziana Colaianni e Giorgio Mori. Il team allestirà l’esperimento all’interno di moduli creati con le avveniristiche tecnologie per testare l’azione della molecola Irisina, mai studiata da nessuno sulle cellule ossee nello spazio.
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