San Nicola Arcella
Potrebbe essere di natura dolosa l’incendio che, ieri all’alba, ha del tutto distrutto un furgone per la raccolta rifiuti. Gli operai della ditta che s’è aggiudicata il servizio d’igiene ambientale nella cittadina dell’Alto Tirreno cosentino, come sempre, lo avevano parcheggiato il giorno prima in una piazzola vicino il cimitero cittadino. Avviate le indagini dei carabinieri della Compagnia di Scalea. Pare che all’interno del mezzo non ci fossero sacchetti dell’immondizia. La coltre di fumo e la puzza di bruciato hanno messo in allarme alcuni cittadini: all’inizio pensavano che avessero preso fuoco delle sterpaglie. Ma qualcuno, recandosi sul posto, ha capito che la faccenda era ben più grave. Subito è scattato l’allarme: a sirene spiegate, sono arrivati i vigili del fuoco del Distaccamento di Scalea, che poco hanno potuto fare. L’incendio, pare divampato poco dopo le 5.30 di ieri, aveva già avvolto il mezzo, parcheggiato da diverse ore nella piazzola vicino il cimitero. Non rimane che la carcassa, la puzza di bruciato e cenere di quel furgone, comprato da poco e usato per la raccolta dell’immondizia nella località dell’Alto Tirreno cosentino.
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