Cosenza

Venerdì 22 Novembre 2024

Via libera al nuovo stadio

Via libera al nuovo stadio

«Il prossimo anno cominceranno i lavori del nuovo stadio e il resto del progetto che va ben oltre l’impianto in sé, puntando a riqualificare tutto il quartiere». Mario Occhiuto ha rilanciato sul sogno domenica sera di fronte ai ventimila tifosi che hanno colmato il “San Vito Marulla” per accogliere i trionfatori di Pescara e festeggiare assieme a loro la promozione in Serie B. Nei giorni scorsi ne aveva parlato col presidente della Lega di Serie B Andrea Abodi.

Emissari in città

Già ieri delegati della Lega erano in città, dialogando con la società e pure con l’amministrazione comunale a cominciare dall’assessore Carmine Vizza. Faccia a faccia mirato più che a discutere dello stadio che verrà, a capire cosa bisogna fare per rendere il “San Vito Marulla” adeguato alla prossima stagione di B. «Molto abbiamo fatto coi lavori già realizzati – spiega Occhiuto – come gli interventi nei bagni, la sicurezza e altro ancora. Ora stiamo valutando i seggiolini. Sicuramente li metteremo in tribuna B mentre dobbiamo capire se sistemarli pure nelle curve, considerato l’obiettivo del nuovo impianto. Infine imbiancheremo».

Lo stadio che verrà

Dal municipio spiegano cosa si sta facendo per concretizzare il sogno del nuovo stadio. «Stiamo andando avanti con le procedure. Puntiamo a realizzarlo per comparti in modo da avere, di volta in volta, solo un settore non agibile. È fondamentale per conciliare i lavori col campionato in corso. Senza dimenticare il 10% dei posti da riservare agli ospiti». Il sindaco ribadisce che il nuovo stadio sarà senza pista di atletica e ambisce a essere vivo sette giorni su sette e non uno ogni due settimane. Quindi conterrà cinema, locali commerciali, palestre, aree dedicate a giovani atleti e molto altro. Si sta rivalutando pure la capienza. Lo studio realizzato è per 16mila posti ma Occhiuto anticipa che chiederà alla Lega di aumentarla di qualche migliaio.

Business da 60 milioni

Il campionato in serie B si stima che possa far aumentare il Pil cittadino di 60 milioni l’anno, contribuendo alla creazione di nuovi posti di lavoro e alla crescita e alla ripresa economica», sigilla l’architetto.

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