Cosenza

Venerdì 22 Novembre 2024

Usura: operazione nel cosentino, 14 misure cautelari

Prelevano inerti da fiumara, arrestati

E' in corso un'operazione dei carabinieri del Comando provinciale di Cosenza per l'esecuzione di 14 misure cautelari emesse dal Gip su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo nei confronti di altrettante persone accusate di avere gestito una vasta attività di usura. Oltre 100 militari stanno eseguendo le misure nei comuni di Cosenza, Trenta, Rovito, Mendicino, Rende, Rose, Luzzi e Massafra. Le indagini, condotte dalla Compagnia di Cosenza dei carabinieri, sono state avviate a seguito della denuncia presentata da due commercianti, titolari di una storica gioielleria cosentina, vittime di usura.

"Le complesse attivita' investigative condotte - riferiscono i carabinieri in un comunicato - hanno permesso di documentare una capillare rete di soggetti, anche con precedenti specifici, che, perfettamente aderenti al tessuto sociale cittadino, elargivano a privati e commercianti deboli ed in condizioni di grave disagio economico prestiti a tassi usurari. Gli indagati, inseriti nel locale contesto criminale, non esitavano a fare ricorso a ripetute minacce e ad atti di violenza fisica pur di conseguire i proventi illeciti derivanti dalla restituzione delle somme lievitate in ragione degli interessi, che venivano applicati in percentuale esponenzialmente superiore a quelli soglia fissati dal vigente decreto ministeriale". "Piu' in dettaglio - affermano ancora i carabinieri - dalle risultanze degli approfondimenti investigativi sono emerse le responsabilita' di 18 persone che erano solite applicare, a fronte delle cessioni di danaro, tassi usurari mensili oscillanti fra il 10 ed il 100 per cento, per un giro d'affari superiore ai 50 mila euro. Le indagini hanno consentito, tra l'altro, di accertare che alcune delle 17 vittime identificate, pressate da una gravissima condizione di precarietà finanziaria e da esigenze di sopravvivenza della propria attivita' economica, avevano contemporaneamente contratto debiti con più usurai, nel tentativo di fare fronte alle incessanti sollecitazioni di pagamento, saldando le posizioni debitorie più impellenti".

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