Dà fuoco ai locali di un condominio e l’attigua mansarda provocando due intossicazioni. Il presunto autore di quella che sarebbe potuta trasformarsi in una tragedia è stata fermato. Una circostanza fortuita che è anche da attribuire alla vicinanza del palazzo alla caserma dei vigili del fuoco che sono giunti in pochi attimi. Il 27enne, M.F., che avrebbe dato fuoco nello stabile è stato sottoposto a fermo dai carabinieri della Compagnia di Paola.
Il fatto è accaduto l’altro ieri poco dopo le 13. Il giovane avrebbe, secondo le ricostruzioni delle forze dell’ordine, appiccicato l’incendio allo studio di un amministratore di condominio e all’attigua mansarda. Le cause sarebbero riconducibili a questioni ereditarie.
L’allarme delle persone presenti è scattato fortunatamente in brevissimo tempo. Sul posto si sono recati tempestivamente i vigili del fuoco del distaccamento di Paola prima e i Carabinieri della locale stazione subito dopo. L’immobile è stato prontamente evacuato e l’incendio domato in pochi minuti dai pompieri. Non ci è voluto molto per i militari individuare il presunto piromane che stava provando ad allontanarsi dal posto. I carabinieri lo hanno intuito in pochi istanti e lo hanno bloccato.
Lo stabile interessato dall’incendio è a pochi metri dall’incrocio con via Cristoforo Colombo in una zona trafficata e di intenso traffico. Accanto tantissime altre palazzine. I danni sono ingenti. Le documentazioni di tanti condomini distrutte dalle fiamme così come i locali. Lo studio è stato pressoché carbonizzato a metà, mentre è andata meglio alla mansarda. I due intossicati sono stati portati in pronto soccorso (prognosi di quattro giorni).
Il ventisettenne che è residente adesso a Milano è sarebbe già noto alle forze dell’ordine per reati in materia di stupefacenti e per rissa. Rimane in attesa dell’udienza di convalida che dovrebbe tenersi oggi in Tribunale a Paola.
L’epilogo poteva essere di consistenza più grave se le fiamme alte si fossero propagate e avessero interessato gli altri appartamenti e i palazzi limitrofi. Quindi le tubazioni del gas e eventuali bombole presenti. Quattro i nuclei familiari che erano presenti nello stabile al momento dell’incendio. Due persone sono state portato in Ospedale, a Paola, per intossicazione. Le indagini sull’incendio doloso sono state effettuate dai Carabinieri di Paola.