La scintilla, il primo fuoco, l’incendio. Brucia la sanità in Calabria nella fornace elettorale. Cadono le teste dei manager, si muove la politica per tentare di riconquistare consenso in un settore che è storicamente il granaio dei partiti. La resa dei conti (e delle poltrone) era già cominciata con le dimissioni (polemiche) di Frank Benedetto e (democratiche) di Sergio Arena. Nelle ultime ore è diventato rovente anche il fronte cosentino, infiammato da una lettera del governatore, Mario Oliverio, a Raffaele Mauro, direttore generale dell’Asp. Una missiva per invitarlo a rassegnare le dimissioni. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Cosenza.