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Edilizia scolastica a Cosenza, gli studenti del liceo "Telesio" in commissione Istruzione

Evidenziata l'indadeguatezza dei nuovi locali delle Canossiane dove è stata trasferita una parte degli studenti, in attesa che i lavori di ristrutturazione della sede del Telesio, che ne hanno originato il trasferimento, vengano ultimati

La Commissione consiliare Istruzione presieduta dalla consigliera Chiara Penna ha dedicato un'apposita seduta all'analisi della situazione vissuta in queste ultime settimane dagli studenti del Liceo Classico “Bernardino Telesio”. Ospiti dell'organismo consiliare sono stati i rappresentanti di istituto e della Consulta per gli studenti.

La Presidente Penna ha manifestato la vicinanza dell'organismo consiliare agli studenti chiedendo di conoscere gli sviluppi attuali della vicenda.

I rappresentanti degli studenti hanno ripercorso le varie fasi della civile protesta, culminata poi nella pacifica occupazione dei giorni scorsi, spiegando le ragioni della loro presa di posizione, mossa dall'intento di mantenere anzitutto l'unità tra tutti gli studenti all'interno dell'istituto senza traslocare altrove (nella  sede delle Canossiane) ed evidenziando poi l'inadeguatezza dei nuovi locali delle Canossiane dove è stata trasferita una parte degli studenti, in attesa che i lavori di ristrutturazione della sede del Telesio, che ne hanno originato il trasferimento, vengano ultimati e, soprattutto, che anche i lavori in corso al Convitto nazionale, dove si svolgeva l'attività didattica delle elementari e medie (trasferite al Telesio) finiscano.

I rappresentanti degli studenti hanno spiegato il raggiungimento, dopo le incomprensioni iniziali, di un compromesso di reciproca soddisfazione con la dirigenza scolastica, a seguito di una interlocuzione con il preside del Liceo Telesio, Antonio Iaconianni. In altri termini, tutti gli studenti resteranno come base di partenza alla sede centrale e primigenia, con una turnazione che prevede, ogni due settimane, un'alternanza tra le classi del triennio, 10 a turno, che dal Liceo si trasferiranno alle aule allestite alle Canossiane. Un compromesso che, secondo le assicurazioni del dirigente scolastico, dovrebbe restare in piedi fino a giugno. Poi, da settembre, con la realizzazione alle Canossiane di una mensa al servizio delle elementari e delle medie, tutto dovrebbe tornare alla normalità. Nel corso della seduta della commissione tutti i Consiglieri presenti hanno dapprima rivolto parole di apprezzamento ai rappresentanti degli studenti, definendo encomiabile la loro civilissima forma di protesta, e sottolineando come per tutti fosse importante dare un segnale di vicinanza alle esigenze degli studenti.

Gli interventi dei Consiglieri Francesco Alimena, Bianca Rende, Giuseppe D’ippolito, Francesco Caruso, Mimmo Frammartino (anche in veste di consigliere provinciale) e Francesco Graziadio hanno, infatti, evidenziato come l'istituzione comunale, pur non avendo competenze nel merito della vicenda, è - e continuerà a rimanere - comunque attenta alla questione del dimensionamento scolastico, ribadendo la necessità di preservare, attraverso il reperimento delle risorse, la funzione essenziale del Convitto per le famiglie del Centro storico, che è anche quella di contrasto all'abbandono scolastico.

La Presidente Chiara Penna ha anticipato che venerdì prossimo la discussione sulla vicenda del “Telesio” proseguirà con l'audizione del segretario generale della Flc-Cgil, Pino Assalone, auspicando la possibilità di ospitare successivamente anche il dirigente scolastico del “Telesio” , del quale sia gli Studenti che i Consiglieri hanno riconosciuto il significativo contributo alla rinascita del Liceo negli ultimi anni.

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