La Nazionale Under 17 femminile di calcio è salita in cattedra. Per le azzurrine non è ancora il momento dell’Università, ma Sabrina Nespolo, Lidia Consolini, Anita Di Girolamo, Maya Cherubini e Benedetta Santoro sono state ospiti dell’Unical, l’Università della Calabria, per un evento che si inserisce nel fitto calendario di attività che stanno accompagnando il Round 1 di qualificazione all’Europeo di categoria, in corso a Cosenza. L'Italia, dopo la vittoria per 4-0 sulla Slovenia e la sconfitta di ieri (4-3) contro le campionesse d’Europa della Francia, domenica alle 11 (diretta figc.it) al "San Vito-Gigi Marulla", contro la Scozia, cercherà di chiudere il Gruppo A3 della Lega A nella miglior posizione possibile, in modo da garantirsi un sorteggio - almeno sulla carta - più favorevole in vista del Round 2. Mancherà il capitano Arianna Pieri, squalificata dopo l’espulsione contro le Bleus, ma il gruppo è comunque carico in vista dell’appuntamento decisivo. "Stiamo ricevendo tanto affetto - hanno raccontato le ragazze, a cui i tanti giovani incontrati in questi giorni hanno chiesto foto e autografi -. Siamo felicissime, e questo aumenta la nostra carica in vista della partita contro la Scozia". Uno sguardo anche al futuro scolastico, con idee abbastanza chiare: Scienze Motorie, Fisioterapia e Psicologia le facoltà che le giocatrici potrebbero scegliere una volta concluse le scuole superiori. In questi giorni, tra l’altro, come sempre accade nelle Nazionali Giovanili, un tutor scolastico segue le calciatrici nel percorso di studio durante i lunghi periodi di ritiro.