Cosenza

Mercoledì 27 Novembre 2024

Il Cosenza anti-Samp prende forma

Il Cosenza di “Marassi” prende forma. Nella seduta mattutina di ieri, hanno lavorato a parte Cimino e Zilli, vittime nei giorni scorsi di lievi traumi distorsivi. Il report diffuso ieri dai silani lascia filtrare i primi spunti in merito all’undici con cui Caserta potrebbe affrontare l’ostacolo rappresentato dalla Sampdoria. A due allenamenti dalla gara di Genova, Andrea Rispoli appare il favorito per occupare la casella di terzino destro, considerate le condizioni del giovane campano di Cellole. Per il laterale di Cava de’ Tirreni c’è comunque l’insidia Martino, rientrato in gruppo da alcune settimane ma in campo in un match ufficiale per l’ultima volta ad agosto, nella prima giornata, contro l’Ascoli. Il modenese ha retto la prova d’urto del test di otto giorni fa con la Rossanese ma non è ancora chiaro se il tecnico di Melito Porto Salvo lo consideri pronto per scendere dall’inizio sul terreno di gioco a due mesi di distanza dall’ultimo match ufficiale giocato. Spazi. Contro la Samp, il Cosenza dovrà prestare molta attenzione alla voglia di rivalsa della squadra di Pirlo, rimasta nelle retrovie in questo avvio. I rossoblù dovranno mostrare pazienza e la capacità di leggere il momento adatto per colpire, contro uno degli avversari più vulnerabili fin qui. I blucerchiati hanno la seconda peggior difesa del torneo (13 gol a sfavore) e subìto più tiri di tutti verso lo specchio della porta (45; i silani 36). Inoltre, Stankovic jr è l’estremo difensore più impegnato (32 parate contro le 25 di Micai) ma occhio a sottovalutare i doriani, che possono contare pure sul terzo “xG” del torneo, ovvero il valore dei “gol previsti” in una gara. I liguri tenteranno di muovere il pallone, come propria natura (sono quinti per possesso palla: 52.9%) ma potrebbero concedere degli spazi invitanti per il Cosenza. Pertanto il confronto potrebbe adattarsi alle caratteristiche di Tutino, a secco ma fortemente utile ad esempio a Pisa. L’attacco della profondità del napoletano può diventare un fattore per gli uomini di Caserta, abili a verticalizzare improvvisamente con Calò. Una delle incognite a pochi giorni dall’incontro è rappresentata poi dall’abito con cui si presenteranno gli avversari. Con l’Ascoli, l’emergenza ha costretto Pirlo a scegliere la difesa a tre ma, secondo quanto giunge dalla Liguria, con il Cosenza dovrebbe rivedersi un sistema arretrato composto da quattro uomini, considerati anche i rientri di Depaoli ed Estanis Pedrola. Tendenza nera. Per strappare un risultato positivo, D’Orazio e soci dovranno fare pure i conti con una tradizione negativa contro la Samp. Nei cinque precedenti del match giocati in Liguria, il Cosenza non ha mai vinto. I rossoblù hanno firmato soltanto due reti e ne hanno incassate otto. L’unico punto conquistato fa riferimento a settembre 2001 quando Igor Zaniolo ha illuso i silani prima del pari doriano ad opera di Possanzini. La partita torna a distanza di ventuno anni: il precedente meno lontano è il 2-1 del 28 settembre 2002 (Alteri dopo il bis di Bazzani). Il più lontano fa riferimento invece alla Coppa Italia della stagione 1987-1988: un’autorete di Castagnini e Cerezo per blindare il 2-0 della Sampdoria del presidente Mantovani. Completa il quadro nero, la doppia sconfitta del 2000 a cavallo di due campionati cadetti: 2-0 a febbraio (in gol Palmieri e Dionigi) e 1-0 a dicembre (decisivo Marcolin). Per il gruppo cosentino si profila adesso una nuova opportunità per spezzare la maledizione e riscrivere la storia dei confronti.

Si riparte stasera con Parma-Como

Il campionato cadetto riparte stasera al “Tardini” con la sfida tra Parma e Como: la capolista proverà a far valere il fattore campo tentando l’allungo sul Palermo secondo a una lunghezza in classifica anche se la formazione lariana naviga in piena zona playoff a quota 14 punti malgrado abbia da recuperare una partita. Sono sei le partite in programma domani pomeriggio per quanto riguardo il torneo di serie B: alle 14 il Bari ospiterà il Modena dopo il cambio alla guida tecnica, la Cremonese aspetta la visita del Sudtirol, il Pisa se la dovrà vedere con il Cittadella, la Ternana sfida al “Liberati” il Brescia mentre Lecco-Ascoli è già un match importante in chiave bassa classifica. A chiudere il programma del sabato il match tra Catanzaro e Feralpisalò. Il turno proseguire domenica con la Sampdoria che, a Marassi, aspetta alle 16,15 l’arrivo di un Cosenza gasato e reduce da due successi consecutivi; quindi toccherà alla Reggiana ospitare il Venezia. Infine il decimo turno si chiuderà il lunedì sera con il Palermo impegnato al “Barbera” contro lo Spezia.

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