Cosenza, Gemmi conferma Caserta... a metà: “Sabato la partita col Parma, poi nuove valutazioni”
Il cattivo momento ha creato forti malumori e vecchi presagi in riva al Crati. Per questa ragione, il direttore sportivo Roberto Gemmi è intervenuto in conferenza stampa per chiedere «di aumentare gli sforzi». Soprattutto «un po’ di cuore in più». Un messaggio rivolto ad ogni componente del club ma principalmente indirizzato alla squadra e allo staff. Parole sulla falsariga di quelle comunicate al gruppo già all’indomani della sconfitta interna con la Ternana. Fabio Caserta resta l’allenatore del Cosenza nell’immediato ma su questo c’erano pochi dubbi: «Sta svolgendo regolarmente l’allenamento», ha esordito. La difesa al tecnico però non è apparsa così perentoria come ci si sarebbe aspettati quando a metà mattinata la società rossoblù ha convocato l’appuntamento in sala stampa. Se si sia trattata soltanto di una strategia per far sentire tutti in discussione o meno sarà il confronto con il Parma a dirlo. Un ultimatum all’allenatore di Melito Porto Salvo? «Nel calcio non esiste un “timing” preciso. Oggi sono qui perché sono convinto che il nostro progetto stia procedendo con gli step programmati. Mi presento in conferenza stampa dopo essermi confrontato pure con il presidente. Siamo consapevoli che si tratti di un momento complicato, non stiamo facendo bene e dobbiamo migliorare. Sabato c’è la sfida con il Parma, la partita porterà a nuove valutazioni. Parlare di ultima spiaggia oggi non significa nulla. Se un giorno dovessimo ritenere la situazione irrisolvibile allora prenderemo delle decisioni. Anche altre squadre hanno vissuto periodi simili al nostro, non siamo gli unici a passare per una fase così particolare», ha continuato Gemmi. Il ds non ha chiaramente negato le difficoltà: «Non ho una risposta sulla flessione della squadra ma dobbiamo risolvere il trend negativo nel minor tempo possibile. Saremmo terzi tenendo conto dei primi tempi e quartultimi nei secondi. Dobbiamo lavorare sotto l’aspetto fisico e mentale. Anche l’aspetto della concentrazione si deve migliorare e sono convinto che si possa allenare. Stiamo compiendo pure delle analisi approfondite sulla tenuta fisica. Di sicuro, siamo un po’ superficiali nella gestione della partita e del risultato. Non siamo ancora entrati nell’ottica della serie B, un campionato che rimane difficilissimo. Sul piano agonistico ho visto dei miglioramenti con il Cittadella. Tutti i singoli stiamo dando qualcosa in meno, ognuno deve prendersi le sue responsabilità».