COSENZA COMO 1-2
Marcatori: 23’ pt Tutino, 39’ pt Cutrone, 5’ st Verdi. Cosenza (3-4-2-1): Micai 6.5; Sgarbi 5.5 (10’ st D’Orazio 5.5), Venturi 6, Fontanarosa 5.5; Cimino 5.5 (24’ st Rispoli A. 6), Calò 6, Viviani 6 (10’ st Zuccon 6), Martino 5 (24’ st Marras 5.5), Mazzocchi 5 (15’ st Forte 5), Voca 6; Tutino 6.5. All.: Caserta. Como (4-3-1-2): Semper 6, Vignali 6, Odenthal 6.5, Barba 6, Sala 6; Iovine 6 (1’ st Moustapha 6), Abildgaard 6.5, Bellemo 6.5; Verdi 7 (40’ st Arrigoni sv); Cutrone 7.5 (47’ st Cassandro sv), Gabrielloni 6 (30’ st Chajia 6). All.: Cassetti. Arbitro: Di Marco di Ciampino 6. Note: giornata serena, terreno di gioco in buone condizioni, spettatori. Ammoniti: Micai, Fontanarosa, Rispoli F., D’Orazio, Arrigoni. Angoli: 6-3. Recupero: 2’, 5’. Spettatori: 7.980 di cui 108 ospiti. Il Cosenza chiude il girone d’andata e l’anno solare con una sconfitta interna. Il Como si mostra superiore ai rossoblù al “Marulla” e con poche mosse ribalta l’iniziale vantaggio silano firmato da Tutino. I rossoblù arrivano al giro di boa con 21 punti, a +1 dalla zona playout. Un margine ridottissimo. Il pomeriggio del “boxing day” comincia bene per i Lupi, in vantaggio dopo 23’ con Tutino, freddo dopo la corsa palla al piede verso Semper. I rossoblù pagano però due ingenuità difensive tra i due tempi di gioco. Micai, costretto a capitolare per la prima volta al 39’ quando Cutrone è abile all’interno dell’area a toccare di giustezza, poi al 5’ della ripresa quando Verdi riceve di spalle, si gira intorno a Martino e calcia violentemente. I cambi non sortiscono effetti e, negli spazi, il Como potrebbe arrotondare. Su Chajia è fondamentale l’intervento dell’estremo difensore mantovano, poi Moustapha spara alto a pochi metri dalla porta. Fischi assordanti al fischio finale per la formazione di Caserta. Nella seconda parte di stagione, da metà gennaio, bisogna invertire il trend.