Cosenza

Sabato 23 Novembre 2024

Cosenza, c'è da voltare pagina: oggi contro la Cremonese in due stringono i denti. Probabili formazioni

Marras

Saranno 658 i sostenitori rossoblù che questo pomeriggio tenteranno di trascinare il Cosenza nella prima partita esterna del 2024. Il campionato torna a distanza di 19 giorni e i rossoblù confidano di lasciarsi alle spalle le nutrite perplessità denunciate nel tratto conclusivo del girone di andata. Fabio Caserta vuole ricominciare da «una pagina bianca». Gli ultimi giorni del 2023 e i primi del nuovo anno solare però non sono stati semplici per lui e nella conferenza stampa di ieri mattina non ne ha fatto un mistero: «Le voci emerse non mi hanno fatto sicuramente bene ma fa parte di questo mondo pertanto non mi meraviglio. Adesso però voglio andare oltre. Ai ragazzi l’ho detto quando ci siamo rivisti nello spogliatoio. Un ciclo è finito, dobbiamo tracciare una linea e ripartire. Il girone di ritorno è un campionato totalmente distinto. Dobbiamo lasciarci tutto alle spalle». L’allenatore è convinto che la sua squadra possa disputare una sfida interessante allo “Zini”: «In tante partite abbiamo dimostrato di poter affrontare tutti a viso aperto. In più, quando abbiamo incontrato formazioni che giocano a calcio, siamo stati in grado di giocare ottime partite mentre abbiamo trovato qualche difficoltà in più quando sulla strada si è posto un avversario arroccato. La Cremonese non è certamente la rivale più morbida per cominciare ma non possiamo controllare il calendario. Dobbiamo invece gestire al meglio ciò che è nelle nostre mani. Match come questi sono sempre bellissimi da giocare e sono convinto che i giocatori diano tutto per fare bella figura. Siamo consapevoli che di fronte avremo una delle compagini più attrezzate per il salto di categoria, solida in ogni reparto. Ho fiducia perché ho un gruppo di giocatori che ha sempre dato l’anima». Il calciomercato influenzerà il mese di gennaio: «Questa regola vale per tutte le squadre. Il mercato condiziona. Avevamo delle esigenze d’organico e le abbiamo colmate. Chi ha giocato meno, può chiedere di andare via in maniera lecita. Se dovesse essere così, il direttore saprà farsi trovare pronto rimpiazzando i partenti. In genere, sono abituato ad influire sempre molto poco in questo tipo di scelte. Tocca alla società e a Gemmi fare analisi di questo tipo. Mi concentro ad allenare e preparare le sfide tatticamente, è quello che mi piace di più».

La formazione

L’allenatore silano ha annunciato prima della rifinitura l’assenza di Francesco Forte. L’attaccante romano è stato vittima di un nuovo attacco febbrile nella notte tra venerdì e sabato. Fuori dalla lista pure Marson (febbre), Sgarbi e Canotto (che avverte ancora qualche dolore muscolare). Prima convocazione per il portiere della Primavera Castelnuovo. Non sono al 100% neppure Marras (in foto) e Meroni. I due, tuttavia, dovrebbero stringere i denti e far parte dell’undici iniziale. Malgrado la pretattica della vigilia, i rossoblù dovrebbero scegliere il 4-3-3. Per Caserta tuttavia ciò che più conta sono «i principi di gioco, un po’ smarriti con le difficoltà». Dovrebbero cominciare dalla panchina sia Camporese sia Frabotta. Per quanto riguarda il primo, il tecnico di Melito Porto Salvo ha sottolineato come si tratti di «un calciatore di spessore ma ancora un po’ indietro sul piano del ritmo-gara». Del secondo, che «ha trovato poco spazio» nella prima parte di stagione, ha puntualizzato i trascorsi «in squadre importanti». Le corsie laterali basse dovrebbero essere affidate a Cimino e D’Orazio. Zuccon e Voca appaiono favoriti per interpretare le caselle di mezzali. Il dubbio in mezzo riguarda la presenza di Calò: Praszelik prova a sfilargli una maglia. In attacco, possibile impiego dal 1’ per Marras, Tutino e Mazzocchi. Crespi prima ipotesi di “ricambio”.

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