Rimangono quattro i punti di distanza del Cosenza dall’ottavo posto. I rossoblù sono però stati scavalcati da Bari e Pisa e staccati dalla Reggiana. L’1-1 di Ternana-Spezia ha permesso invece di mantenere un margine di sette punti dalla quintultima posizione. I rossoblù possono essere ancora artefici di un finale di campionato in crescendo.
Guizzo. Il progressivo avvicinamento all’obiettivo minimo della permanenza, può liberare mentalmente il Cosenza. I rossoblù, a quota 29 punti, hanno la possibilità di giocare senza troppi assilli. Qualcosa di differente rispetto alla fine del 2023 quando la salvezza sembrava essere stata messa a repentaglio.
I silani avranno quindi adesso la possibilità di osare di più per non lasciare nulla di intentato nella corsa per i playoff. Un traguardo mai apertamente riconosciuto dalla società di via degli Stadi ma al quale il gruppo, complici pure gli aggiustamenti operati nel corso del calciomercato di riparazione, può realmente aspirare.
A Lecco, contro un avversario in difficoltà e ultimo in graduatoria, malgrado le difficoltà connaturate, Caserta e i suoi hanno l’obbligo di provare a portare a casa la vittoria per accorciare il gap dall’ottavo posto e puntare ad un’ultima parte di stagione con un obiettivo ancora palpabile. Dopo i pareggi con Pisa e Modena, il Cosenza dovrà continuare la sua crescita e cercare conferme nel prossimo ciclo di partite contro i lecchesi e, poi, ancora con Sampdoria, Parma, Catanzaro, Cittadella e Ternana. Questi prossimi sei confronti possono fare da apripista ad un finale di speranza e sogni, dopo la sosta prevista nel quarto weekend di marzo.
Leader. Intanto, in Emilia è arrivato il decimo gol stagionale per Gennaro Tutino. L’attaccante, dopo aver spezzato il sortilegio, sta vivendo un periodo molto positivo: sesto gol nelle ultime cinque partite giocate (in mezzo ha saltato la trasferta di Bolzano contro il Sudtirol per squalifica). La migliore performance realizzativa nel campionato di serie B è sempre più vicina. Tre gol lo separano dai 13 firmati con la maglia della Salernitana nella stagione 2020-2021. In riva al Crati ha ritrovato la fiducia che gli era mancata negli ultimi anni. Con lui, il Cosenza ha trovato il condottiero del quale aveva bisogno da tanto tempo. L’ultimo rossoblù ad aver raggiunto almeno dieci realizzazioni in cadetteria era stato Emmanuel Rivière ormai quattro anni fa. Ora, però, Tutino può fare un pensierino pure alla classifica dei cannonieri.
La testa della graduatoria è distante soltanto due marcature (Casiraghi e Coda sono a 12) e tre posizioni (davanti a lui c’è anche Pohjanpalo). Rimane il rammarico per i sette pali colpiti fino a dicembre. Il colpo di testa con il Modena, in anticipo su Riccio, è stato un autentico pezzo di bravura del numero nove, leader tecnico e carismatico dello spogliatoio silano.
Il calciatore napoletano attraverso i social, nel frattempo, ha spostato già l’orizzonte degli obiettivi: «Quarto risultato utile, che ci dà continuità e fiducia per la settimana di lavoro e la prossima gara! Piccola soddisfazione, la doppia cifra. Grazie ai miei compagni e ai nostri super tifosi per il sostegno. Forza lupi sempre».
Cosenza si gode la doppia cifra di Tutino. E il bomber dà la carica sui social
Toccata quota dieci gol, può puntare alla classifica cannonieri: «Quarto risultato utile che ci dà continuità e fiducia per la prossima gara»
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