Cosenza

Venerdì 22 Novembre 2024

Cosenza, oltre 10mila spettatori alla festa rossoblù contro la Sampdoria

Dopo quasi cinque anni riapre la tribuna B. Domani sera il pubblico potrà finalmente accedere nel settore scoperto che può contenere 2600 spettatori. Le telecamere non inquadreranno più seggiolini vuoti. E lo Stadio sarà più bello e colorato, considerato l’abito da festa che bisognerà indossare per la nuova e importante ricorrenza. È arrivato ieri poco dopo mezzogiorno l’esito positivo del sopralluogo effettuato dalla Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo presieduta dal vicario del prefetto, Rosa Correale, la cui convocazione era stata chiesta il 6 febbraio dal sodalizio silano. La Commissione composta da tecnici e funzionari ha dato il via libera all’apertura della parte inferiore della Tribuna. I lavori eseguiti dalle ditte incaricate dal Cosenza Calcio, sulla base della convenzione siglata con il Comune di Cosenza, hanno permesso di rimettere in sicurezza l’infrastruttura restituendo alla tifoseria la possibilità di “popolare” un settore importante dell’impianto dove trova posto uno zoccolo duro della tifoseria silana. La direzione dei lavori del Cosenza Calcio affidata all’ingegnere Luca Giordano che cura anche la gestione degli eventi del Club di via degli Stadi ha stilato un cronoprogramma degli interventi accuratamente e ordinatamente eseguito. In una nota il Cosenza Calcio ringrazia tutte le maestranze che con particolare assiduità hanno permesso di raggiungere in tempi brevi i risultati programmati. In questi giorni, complice il bel tempo, almeno una dozzina di operai hanno lavorato intensamente per portare a termine l’opera di cui ha preso visione la Commissione. Sono stati eliminati i possibili pericoli della copertura che gravavano sul settore scoperto. «Con la medesima fiducia ed impegno la Società», conclude la nota, «auspica di completare le lavorazioni riguardanti la parte superiore della Tribuna». Già messi in vendita i tagliandi per la B con le consuete modalità. In tutto fino a ieri sera erano stati venduti circa 8mila biglietti. Ma domani sera si supereranno le diecimila presenze. Era un obiettivo dell’amministrazione comunale, ieri allo Stadio “Marulla” rappresentata dall’assessore ai Lavori pubblici Damiano Covello, restituire alla tifoseria la Tribuna B, chiusa alcuni anni per via di alcune situazioni di pericolo che si sono create a causa della vetustà della copertura. Nei mesi scorsi Comune e Società hanno affrettato i tempi per firmare la convenzione che regola la gestione dello Stadio e attraverso la quale si è giunti ad un primo importante risultato. Alla soddisfazione dell’assessore Covelli si è aggiunta ovviamente quella via social del sindaco Franz Caruso che ha ringraziato quanti hanno contribuito al raggiungimento del traguardo invitando i tifosi a sostenere la squadra. La riapertura di almeno parte della Tribuna B era nei programmi del sodalizio silano nell’ambito dei festeggiamenti del 110. anno di vita che avranno luogo proprio domani sera in occasione della partita contro la Sampdoria e chiaramente in vista del derby. Per avere un colpo d’occhio diverso. I lavori andranno avanti ovviamente per potere riaprire anche la parte superiore della B, ma i tempi ancora definiti, sia pure la direzione lavori sia molto ottimista. Tra le iniziative promosse nell’ambito dei 110 anni c’è quella dell’Ussi, rappresentata dal consigliere nazionale Antonio Lopez, e sostenuta dal Circolo della Stampa di Cosenza di prendere in considerazione l’idea di intitolare un’area dello stadio “Marulla” (potrebbe essere una parte della tribuna stampa o la stessa cabina destinata alla Rai) al compianto collega Vincenzo d’Atri, cantore per decenni della storia e della vita della squadra silana. La proposta di cui si era parlato in estate durante un incontro Società-Stampa proprio su iniziativa del Circolo della Stampa di Cosenza, è stata inoltrata direttamente al presidente Eugenio Guarascio. Sarebbe davvero un bel modo da parte del Cosenza Calcio e del sindaco Franz Caruso di ricordare un prestigioso giornalista che al Cosenza voleva molto bene e la cui passione trasmetteva attraverso i suoi servizi e i suoi racconti trasformati in due volumi debitamente illustrati e pubblicati negli anni scorsi.

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