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Il Cosenza cerca l’impresa a Parma, ma in città è già febbre da derby: 12mila biglietti venduti!

Silani impegnati stasera sul campo della capolista nel turno infrasettimanale. Il “Marulla”, con ogni probabilità, per la gara contro il Catanzaro farà registrare il tutto esaurito già in giornata.

Un banco di prova molto interessante per il Cosenza nell’anticipo del turno infrasettimanale. I rossoblù sfidano la corazzata Parma, reduce da una lunghissima striscia di risultati utili casalinghi. Sono 18 le partite dei gialloblù senza sconfitte casalinghe. I silani, che non hanno mai vinto contro i ducali, proveranno a scalfire questo dato, tentando allo stesso tempo di confermare i progressi esterni fatti registrare nell’ultimo mese. Micai e soci hanno pareggiato contro il Modena e si sono imposti su Sudtirol e Lecco. Servirà però una prestazione perfetta per mettere in difficoltà il leader del torneo cadetto, fin qui sconfitto soltanto tre volte ma reduce dal pareggio di Como. Il pari contro i lariani ha interrotto una serie di tre vittorie consecutive.
Anche il Cosenza è chiamato a digerire dopo l’indigesta festa per i centodieci anni. La sconfitta con la Sampdoria ha minato il sogno di risalita dei rossoblù, che si giocheranno una fetta concreta delle proprie ambizioni nei prossimi tre confronti. Questa sera il Parma, poi Catanzaro e Cittadella, altre due squadre che precedono in classifica il collettivo bruzio.
Formazione. Le valutazioni di Caserta vertono anche sullo stato psicofisico del gruppo, poche ore dopo il match con la Sampdoria. La defezione dell’ultim’ora per il tecnico è rappresentata da Federico Zuccon. Il tecnico dovrà rinunciare al centrocampista classe 2003, rimasto a casa perché febbricitante. A questo punto, si apre la corsa per una maglia per affiancare Praszelik. In caso di passaggio al 4-3-3 potrebbe esserci spazio per Florenzi con il polacco e Voca. Tra gli elementi offensivi, resiste l’incognita Marras: se il genovese dovesse dare le garanzie richieste potrebbe tornare dal primo minuto al posto di Canotto. La squalifica di Fontanarosa (il giudice sportivo ha fermato per un turno pure il preparatore dei portieri Arcangelo Vigliotti e inflitto un’ammenda di 6mila euro al club di via degli Stadi: ndc) comporterà il rientro immediato di Venturi accanto a Camporese, in difesa. La possibilità di un turnover moderato, in considerazione pure dell’appuntamento di domenica contro il Catanzaro, potrebbe concedere una chance anche a Tommaso D’Orazio, per il quale Caserta ha riservato parole di stima prima della gara con la Sampdoria. Dall’altro lato, invece, Gyamfi sarà costretto agli straordinari. Cimino è ancora fuori. Al “Tardini”, oltre a Zuccon, non ci saranno neppure Meroni, Viviani e il lungodegente Martino.
Arbitro. Il Cosenza è la squadra che Manuel Volpi di Arezzo ha incrociato più di tutte. Sarà la dodicesima volta che i silani saranno diretti dal fischietto toscano. Nei precedenti, il bilancio pende leggermente in favore dei rossoblù, vittoriosi in 4 occasioni. Quest’anno, Volpi ha già arbitrato la sfida con il Venezia del “Marulla”, vinta con un hat-trick di Tutino, ex della partita e il cui cartellino appartiene ai gialloblù (nel Parma gioca Partipilo, meteora dell’anno del Centenario: ndc). Volpi era presente pure in Cosenza-Sudtirol, semifinale di ritorno dei playoff di serie C. Con lui, i rossoblù hanno vinto soltanto una volta in trasferta: 0-3 al Taranto, da allora sono passati più di sette anni (29 dicembre 2016). Inoltre sono arrivati 4 pareggi e 3 sconfitte. La squadra arbitrale sarà completata dagli assistenti Raspollini e Palermo, dal quarto uomo Centi, dal Var Mazzoleni e dall’Avar Meraviglia. Al “Tardini” saranno quasi 600 i sostenitori al seguito dei Lupi.
Cresce l’attesa La febbre da derby intanto ha fatto subito registrare temperature molto alte. Nella prima giornata sono stati già venduti più di 12mila biglietti. Soldout la curva Nord “Catena”. Il “Marulla”, con ogni probabilità, farà registrare il tutto esaurito già in giornata.

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