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Cosenza, Meroni rivede la luce: più vicino il ritorno sul campo

Dopo un lungo periodo, Andrea Meroni è tornato parzialmente in gruppo nel corso dell’allenamento di ieri, penultimo prima della sfida con il Cittadella. Il centrale monzese, pertanto, entra nell’ultimo step prima del rientro in campo. La sua ultima gara risale al 23 dicembre contro il Bari. Dopo la sfida con i biancorossi, è rimasto in panchina sia con il Como sia con la Cremonese, a cavallo tra il girone d’andata e quello di ritorno, ma da quel momento è entrato ai box. La sua marcia d’avvicinamento al terreno di gioco proseguirà nella prossima settimana.
Ieri, intanto, nella seduta pomeridiana ha svolto lavoro differenziato Michael Venturi. Il difensore romagnolo ha rallentato a scopo precauzionale, tuttavia, non farà parte della sfida contro i granata perché squalificato in seguito al doppio giallo con il Catanzaro. Nella rifinitura di questa mattina, Fabio Caserta farà il check-up definitivo alla sua squadra (prima della seduta, sarà in conferenza, alle ore 10). Dopodiché nella sua testa diventerà totalmente chiaro l’undici da opporre alla formazione di Edoardo Gorini.
I veneti condividono con il Palermo la peggiore difesa tra le squadre del primo troncone di classifica: sono 38 i gol incassati dai granata. Il Cosenza ne ha incassati sei in meno. Inoltre, il Citta è una delle peggiori compagini della serie cadetta per numero di punti conquistati lontano da casa. Fuori dal “Tombolato”, infatti, Branca e compagni hanno strappato soltanto 13 punti in altrettante partite (stesso numero di punti dell’Ascoli, che ha giocato in trasferta una partita in più). Peggio hanno fatto soltanto in tre, Bari, Feralpisalò e Lecco. L’ultimo confronto vinto a domicilio dai veneti rimane quello del 2 dicembre in casa della Feralpisalò, sfida decisa dalla marcatura dell’ex Luca Pandolfi. Per il Cosenza si presenta una chance da sfruttare per risolvere i problemi interni acuiti dagli scivoloni contro Sampdoria e Catanzaro.
Precedenti. Quattro vittorie bruzie nei sette precedenti giocati in riva al Crati. Il Cittadella è riuscito ad imporsi soltanto in una circostanza, il 3 marzo 2020. Quella volta, hanno espugnato il “Marulla” con i gol di Stanco e Vita ai quali ha replicato parzialmente nel recupero Raul Asencio. La vittoria del Cosenza manca dal 6 maggio 2022: match deciso da Zilli, tre punti fondamentali per raggiungere i playout poi vinti contro il Vicenza. Nel passato campionato si è prodotto il secondo pareggio per 1-1 (come ad ottobre 2020: Carretta dopo il vantaggio ospite di Rosafio). In questo caso, D’Urso ha siglato l’1-0 silano, poi vanificato poco dopo da Mirko Antonucci, allora dall’altro lato.
I rossoblù hanno vinto inoltre i primi tre incontri giocati ai piedi della Sila. A novembre 2000, la rete decisiva di Pisano su rigore ha permesso ai silani di salire a +4 sulla seconda in classifica. Ad agosto 2001, invece, Zaniolo e Tatti hanno regalato il successo per 2-1 (Ghirardello per gli ospiti), mentre a febbraio 2019, il successo cosentino è giunto con i timbri di Sciaudone e Tutino. L’attaccante napoletano sarà il grande assente della sfida di domani pomeriggio.

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