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Cosenza, più speranze per Tutino: possibile la sua presenza lunedì col Brescia

Lavoro differenziato per Florenzi dopo il lieve infortunio di martedì

Gennaro Tutino sì o no? Questa è la domanda che accompagna la città nella lunga marcia d’avvicinamento al confronto di lunedì pomeriggio.
Le condizioni dell’attaccante napoletano saranno monitorate di giorno in giorno ma ieri pomeriggio il giocatore ha ricominciato a lavorare parzialmente in gruppo e questo ha fatto crescere le speranze di vederlo sul terreno di gioco tra quattro giorni.
L’attaccante aumenterà gradualmente i carichi di lavoro. Lo staff silano proverà in ogni modo a renderlo disponibile quantomeno per un impiego part-time. L’importanza del numero nove è chiara a tutti ed in questi giorni è stata sottolineata da Viali, Camporese e Gemmi nel corso degli ultimi passaggi davanti alla stampa.
Nella seduta di ieri ha svolto un lavoro differenziato invece Aldo Florenzi, rimasto contuso lievemente durante la sessione di martedì. Intanto, il gruppo tornerà al lavoro nuovamente questa mattina.
Sarà ancora al centro dei pensieri Tutino che, per primo, non vede l’ora di poter tornare a dare il suo contributo ai compagni di squadra in un momento fondamentale del campionato. Il napoletano, oltre che per le doti tecniche, è un elemento importante anche per leadership e senso di appartenenza. Per questo motivo, la sua presenza potrebbe risultare trascinante per gli altri membri del clan silano.
Il calciatore scalpita inoltre per migliorare i suoi numeri realizzativi. Vuole riprendere il discorso interrotto per cause di forza maggiore nelle ultime settimane. Il suo “personal best” di Serie B è distante soltanto una rete ma l’attaccante ha ancora la possibilità di scalare la classifica dei cannonieri. Pohjanpalo ha preso il largo (18 gol) ma alle sue spalle c’è ancora la possibilità di inserirsi e guadagnare terreno perché Daniele Casiraghi e Massimo Coda sono a due realizzazioni di distanza.
Saranno diversi i calciatori che hanno preso parte alla decisiva sfida playout di Brescia dello scorso primo giugno. Per molti, pertanto, il prossimo match avrà motivazioni molto particolari. Quella sera, il Cosenza impiegò dal primo minuto Micai, Meroni (grande protagonista dell’apoteosi finale), Venturi, D’Orazio, Voca e Florenzi nello schieramento di partenza. A gara in corsa poi trovò spazio anche Praszelik mentre rimasero in panchina Marson, Calò e Marras (in trasferta soltanto ad onor di firma dopo l’infortunio rimediato nella partita d’andata di pochi giorni prima). Ben dieci giocatori oltre a William Viali, Baroncelli e Fischetti.
Nel Brescia, al fischio d’inizio, c’erano Andrenacci, Cistana, Mangraviti e Bisoli (che firmò il momentaneo 1-0 dei biancazzurri). Nel corso della sfida sono poi subentrati anche van de Looi, Galazzi e Bianchi mentre hanno assistito allo sviluppo della gara dalla panchina Lezzerini e Olzer. Un totale di 8 elementi. La prossima gara avrà sicuramente un peso minore ma metterà comunque in palio punti pesantissimi per i rispettivi obiettivi.

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