Pasquetta amara per il Cosenza. Crespi illude, poi ci pensa Galazzi a far calare le tenebre sul "Marulla"
Cosenza - Brescia 1-2
Marcatori: 16’ pt Crespi, 41’ pt, 24’ st Galazzi. Cosenza (4-3-2-1): Micai 6.5; Gyamfi 5.5, Meroni 5.5, Camporese 5.5, Frabotta 5; Zuccon 5 (17’ st Voca 5), Calò 5, Florenzi 5.5 (31’ st Praszelik sv); Marras 5 (31’ st Canotto sv), Antonucci 5 (17’ st Forte 5); Crespi 6 (10’ st Tutino 5.5). All.: Viali 5. Brescia (4-3-2-1): Lezzerini 6; Dickmann 7, Papetti 6.5, Adorni 6.5, Jallow 6; Bisoli 7, Paghera 6.5 (18’ st van de Looi 6.5), Besaggio 6 (18’ st Bertagnoli 6.5); Galazzi 7.5 (38’ st Olzer sv), Bianchi 5.5 (18’ st Bjarnason 6); Borrelli 5.5 (11’ st Moncini 7). All.: Maran 6.5. Arbitro: Massimi di Termoli 6.5. Note: giornata serena, terreno di gioco in perfette condizioni, spettatori. Ammoniti: Camporese, Tutino, Paghera, Frabotta, Bertagnoli, Praszelik. Angoli: 7-4. Recupero: 3’, 6’. La Pasqua del Cosenza è senza cioccolato. I Lupi illudono ma si sciolgono velocemente contro il Brescia e adesso la classifica comincia a far scorrere qualche brivido: i rossoblù sono quintultimi a pari punti con lo Spezia. I fischi copiosi giunti dai presenti al “Marulla” a fine gara testimoniano l’inquietudine dell’ambiente. Viali lancia Crespi. L’attaccante romano batte la concorrenza di Forte e guida l’attacco mentre in difesa, nel 4-3-2-1, ritorna oltre tre mesi più tardi Meroni. Il Brescia si schiera con lo stesso sistema di gioco. Il Cosenza appare determinato. Fa le prove del gol con un’acrobazia di Crespi (7’) su corner di Frabotta. I biancazzurri rispondono con Galazzi (deviazione di Gyamfi in angolo) ma poi incassano il gol dell’attaccante di proprietà della Lazio. L’attaccante riceve da Zuccon, mira l’angolino basso alla sinistra di Lezzerini e mette il timbro sul suo primo centro tra in serie B. L’entusiasmo del Cosenza dura fino al 41’ quando, su punizione, Galazzi incastona la palla sotto la traversa di Micai (in precedenza decisivo su Borrelli). La partita di Tutino comincia al 10’ del secondo tempo. L’attaccante napoletano è stato la grande incognita della sosta in casa Cosenza. Poi Viali inserisce anche Forte al posto di Antonucci (e Voca per Zuccon). A rendersi però pericolosa è la formazione ospite. Bertagnoli elude l’intervento di Gyamfi e calcia a botta sicura ma Micai è prodigioso e manda in angolo con la propria sagoma. Il Brescia insiste, i rossoblù mantengono l’argine eretto. I silani si rendono pericolosi con Meroni: Bisoli salva sulla linea di porta sul colpo di testa del difensore successivo ad un corner di Calò. Le Rondinelle invece non sbagliano e ribaltano il match con Galazzi, che fulmina Micai dopo aver ricevuto da Moncini. Il Cosenza è incapace di reagire e scivola più in basso.